Covid, caos a Guidonia sui test agli studenti: «Fateli a Valmontone». Poi il dietrofront da Asl e Comune

Disagi e mezzo caos per gli scolari di nove classi messe in quarantena alla “Leonardo Da Vinci”

Un centro per l'esecuzione rapida dei test anti Coronavirus
Un centro per l'esecuzione rapida dei test anti Coronavirus
di Chiara Rai
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Sabato 6 Novembre 2021, 12:40

Disagi e mezzo caos per gli scolari di nove classi messe in quarantena per Covid alla scuola “Leonardo Da Vinci” di Guidonia, elementari e medie. L’invito del Comune ad andare a Valmontone, a quaranta chilometri di distanza, per sottoporsi al tampone aveva fatto l’altroieri infuriare le famiglie. La terza città del Lazio, nel territorio della Asl Rm5, guidata da Giorgio Santonocito, non faceva più test da qualche settimana e la cosa e parsa ai cittadini ai limiti dell’incredibile. Un’ondata di proteste. Dai singoli, dai genitori degli alunni, dall’opposizione. Dopodiché la situazione e l’allarme delle scorse ore sembra essere parzialmente rientrata. Tanti sono comunque dovuti andare in “trasferta” con tutti i disagi che si possono immaginare. Alla fine è stato trovato in qualche modo un rimedio: quasi 300 alunni potranno sottoporsi al test antigenico nell’aeroporto “Barbieri” di Guidonia. Non necessariamente sono tutti positivi, ma dovranno accertare se hanno contratto o meno il virus che continua a contagiare soprattutto i ragazzi, una fascia che non è obbligata a vaccinarsi.

Tarquinia, tutti positivi (tranne una) gli ospiti della casa di riposo. Alla primaria di Orte fuga dal tampone

Il focolaio e le proteste

Alla scuola “Da Vinci” c’è stato un focolaio che terrà comunque decine di studenti a casa nei prossimi giorni.

L’azienda sanitaria e il Comune, di fronte alle proteste, hanno dovuto riattivare il cosiddetto punto di somministrazione vaccinale comunicando che lì i tamponi verranno effettuati tra oggi e domani. «Non si capisce - dicono tante famiglie - come diavolo abbiamo potuto ipotizzare e chiedere di andare a Valmontone. È ancora più incomprensibile perchè il centro per i test fosse stato chiuso. Una cosa pazzesca». Emergono dati importanti: secondo i numeri della Asl, i bambini tra i 6 e i 12 anni contagiati dal Covid dal 3 novembre sono 31. I numeri potrebbero essere destinati a salire. Dal palazzo comunale, il sindaco grillino Michel Barbet, ora appoggiato dal Pd, tira un respiro di sollievo: «Dopo un’interlocuzione con la Asl Rm5 - dice - a cui ho chiesto di prendere in considerazione la riapertura del centro per i tamponi dell’Aeroporto Barbieri sono soddisfatto. Per maggiori informazioni invito sempre a consultare i canali ufficiali della Asl. Con la speranza che questa situazione rientri presto, il mio invito per gli adulti resta quello di vaccinarsi» Secondo il sindaco, «il contagio, spesso, parte da un adulto non vaccinato che, poi, lo trasmette ai figli».

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