Coprifuoco Roma, il piano trasporti: stop metro alle 22, bus fino alle 24

Coprifuoco Roma, il piano trasporti: stop metro alle 22, bus fino alle 24
Coprifuoco Roma, il piano trasporti: stop metro alle 22, bus fino alle 24
di Lorenzo De Cicco
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Lunedì 9 Novembre 2020, 00:04

Col coprifuoco Covid anticipato alle 22, gli orari di bus e metro a Roma sono destinati a cambiare. Già dal prossimo weekend. I tecnici della Mobilità di Regione e Campidoglio, da giorni, discutono del nuovo piano trasporti. L’ipotesi di lavoro prevede lo stop di tutte le corse alla mezzanotte. Per la metropolitana, su tutte e tre le linee, la chiusura sarebbe anticipata alle 22, con l’attivazione dei bus sostitutivi fino alle 24 per garantire gli spostamenti dei lavoratori che ne hanno necessità, muniti di autocertificazione. Venerdì, quando sono entrati in vigore i nuovi limiti fissati dal dpcm, col divieto di tutti gli spostamenti non necessari dopo le 10 di sera, il Campidoglio ha commissionato all’Agenzia della Mobilità e all’Atac uno studio sui nuovi flussi dei passeggeri. Uno step decisivo per capire come rimodulare il servizio. I risultati dell’analisi sono attesi tra giovedì e venerdì, dopodiché scatteranno le nuove misure.

IL PIANO

La municipalizzata dei trasporti ha già registrato un crollo delle timbrature dalle 20 in poi.

Ecco perché la strada sembra segnata. La Regione, a differenza di quanto avvenuto durante il lockdown di marzo e aprile, ha deciso di lasciare ampi margini di scelta ai Comuni. Ma anche gli esperti della Pisana sono convinti che si arriverà al blocco del servizio dopo le 24. Per le metro, spiegano sia fonti di Atac sia gli esperti della Mobilità comunale, l’idea è di anticipare la chiusura tra le 22 e le 22.30, istituendo alcune tratte bus sostitutive sulle direttrici principali. La Regione intanto ha varato un pacchetto di incentivi per l’uso dei taxi, categoria colpita dal crollo del turismo e in generale degli arrivi in stazioni e aeroporti. Gli over 65 potranno usufruire di voucher da 10 euro, fino a 3 viaggi al mese, lo stesso aiuto che potranno richiedere le famiglie con redditi sotto ai 25mila euro, oppure i disabili o le donne in gravidanza. È allo studio un’ulteriore misura, che prevede corse gratis per tutti e 30mila gli infermieri romani, anche se in questo caso il provvedimento è ancora in bozza, una decisione definitiva è attesa tra oggi e domani.

IN ISOLAMENTO

Dal 25 novembre, ai bus di Atac saranno affiancati 250 pullman turistici. Stavolta li noleggerà direttamente la Regione (con 20 milioni già stanziati e altri 80 che dovrebbero arrivare dal governo) e per la prima volta sarà un ente che fa capo alla Pisana, l’Astral, a gestire tutta la procedura. Una sorta di commissariamento delle corse extra, solitamente gestite da Comune e Atac, che non ha precedenti. La municipalizzata intanto sta cercando di accelerare sulle assunzioni degli autisti: i dipendenti in quarantena causa Covid sono oltre 350, tra positivi (un centinaio) e contatti stretti in isolamento. Un numero che continua a crescere e che, in assenza di rimpiazzi, potrebbe portare presto a ripercussioni sul servizio. Col rischio di tagliare le corse di giorno. Ecco perché l’au Giovanni Mottura, anche lui positivo, è pronto a far firmare i nuovi 328 contratti in anticipo rispetto ai tempi prefissati, per evitare di ritrovarsi con le cabine di guida vuote e i bus in garage, molto prima di mezzanotte. 

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