Coronavirus, Niccolò dimesso dallo Spallanzani: «Grazie a tutti, evitare il contagio si può». La gioia dei genitori

Coronavirus, Niccolò è stato dimesso dallo Spallanzani. Il papà: «Emozione fortissima»
Coronavirus, Niccolò è stato dimesso dallo Spallanzani. Il papà: «Emozione fortissima»
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Sabato 29 Febbraio 2020, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 18:09

Niccolò è stato dimesso dallo Spallanzani. «È un momento emozionante, finalmente lo riportiamo a casa». Lo ha detto la mamma di Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina a causa della febbre ma risultato negativo poi ai test per il Coronavirus. Il ragazzo è stato appena dimesso dallo Spallanzani di Roma al termine dei 14 giorni di isolamento.

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«Quello che mi sento di dire, avendo vissuto questa esperienza, è che con le dovute precauzioni si possono evitare i contagi», ha detto il 17enne. «Volevo ringraziare - ha aggiunto il ragazzo - tutta la dirigenza e il personale dello Spallanzani che in queste due settimane mi ha assistito e a tutte quante le istituzioni che hanno reso possibile il mio rientro in Italia (Ministri, Farnesina, Regione Lazio, Ambasciata d'Italia a Pechino, Intercultura e tutti i volontari di Wuhan. Io adesso sto bene, sono contento di poter ritornare a casa da parenti e amici. Quello che mi sento di dire, avendo vissuto questa esperienza, è che con le dovute precauzioni si possono evitare i contagi. Ringrazio tutti».

«Dopo sei mesi che non lo vedevamo e dopo tutto quello che è successo è stata un'emozione fortissima riabbracciarlo», ha detto il padre. «Niccolò è contento di riabbracciare tutti quanti - ha detto la madre - finalmente questa disavventura è finita».

 

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