Coronavirus, slitta la riapertura di librerie e negozi per bambini: 25 aprile e 1 maggio supermercati chiusi

Coronavirus, slitta la riapertura di librerie e negozi per bambini: 25 aprile e 1 maggio supermercati chiusi
di Camilla Mozzetti
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Martedì 14 Aprile 2020, 07:41

Resteranno chiuse un'altra settimana le librerie e le cartolibrerie di Roma e del Lazio. Dopo l'apertura del governo con l'ultimo Dpcm e la possibilità per una serie di attività commerciali di tornare a lavorare già da oggi (librerie appunto, ma anche cartolerie, falegnamerie, negozi di abbigliamento per bambini) il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato ieri una nuova ordinanza che differisce al 20 aprile la riapertura dei negozi di libri: 950 nella Capitale che salgono a 1.200 punti contando anche la provincia. La riflessione è maturata nel giorno di Pasqua e l'assunto «È semplice - spiega l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Paolo Orneli - i libri si toccano e si sfogliano». E dunque, nell'ottica di contenimento del virus, «è necessario adottare e garantire tutte quelle misure di sicurezza per i lavoratori e i clienti» che nel corso del weekend pasquale non è stato possibile organizzare.

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L'ORDINANZA
Già da oggi la Regione e le parti - grandi catene e librerie indipendenti - si confronteranno per discutere le procedure da adottare. «La modalità di fruizione di una libreria - continua Orneli - è tradizionalmente diversa da quella di ogni altro negozio, il tema è che i libri si toccano e si sfogliano. Ho parlato con tutte le grandi catene - conclude Orneli - e con le librerie indipendenti e ad aprire oggi sarebbero state in poche». Allo studio anche un vademecum mirato da seguire e mettere in pratica entro il 20 aprile. Si ragionerà, ad esempio, su quante persone possono trovarsi all'interno di una libreria nello stesso momento a seconda dell'ampiezza in metri quadri del locale, si deciderà l'obbligo di guanti all'ingresso, gel detergenti vicino alle casse, uso delle mascherine indicando anche il pagamento elettronico come metodo da privilegiare. Apertura slittata al prossimo lunedì anche per le cartolibrerie, ovvero per quei punti vendita, cioè, dove oltre ai libri si vendono penne, quaderni e accessori per lo studio. Una categoria ibrida che pure esiste ma che non contempla codici Ateco a sé.
Potranno invece tornare a lavorare già da oggi le cartolerie classiche ma quelle che, appunto, vendono solo prodotti di cancelleria, per ufficio e ricambi per stampanti e pc anche se le associazioni del settore stimano una ripresa graduale. A Roma città ci sono 956 cartolerie (1.450 compreso anche l'hinterland) ma a riaprire oggi sarà una su dieci. Stesso discorso per i negozi di abbigliamento per bambini a cui il governo e di riflesso la Regione hanno dato il via libera: 1.650 in totale compresa la provincia, di cui 980 a Roma. Restano invece chiuse quelle attività che rientrano nella categoria grandi magazzini e che hanno al loro interno i reparti per i più piccoli.

I SUPERMERCATI
Nell'ordinanza regionale, inoltre, si fa riferimento agli orari dei supermercati giacché il provvedimento precedentemente adottato è scaduto il 13 aprile. In questo caso vengono ribadite le stesse fasce orarie fino al 3 maggio: 8.30-19.00 nei giorni feriali, 8.30-15.00 in quelli festivi. Il meccanismo vale anche per i tabaccai che, diversamente da farmacie ed edicole, seguiranno questo orario. Deciso, infine, lo stop alle vendite negli ipermercati, supermercati, discount, librerie, cartolibrerie, cartolerie, negozi di abbigliamento per bambini per le giornate del 25 aprile, festa di Liberazione e primo maggio, ad eccezione dei centri agroalimentari all'ingrosso, delle farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio.

I MERCATI RIONALI
A partirà da oggi, infine, tutti i mercati rionali che hanno presentato al Campidoglio i progetti per garantire il rispetto delle distanze tra le persone e il contingentamento degli accessi potranno tornare ad accogliere i loro clienti senza aspettare il nulla osta degli uffici.

In Centro hanno già riaperto i mercati di piazza San Cosimato, Campo de' Fiori, San Saba, via Cesare Balbo, via dei Ss Quattro e via delle Coppelle. Sempre il Comune ha confermato la sospensione delle Ztl del centro e la gratuità per i parcheggi sulle strisce blu fino al 3 maggio.

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