Roma, centri commerciali, sport e bar: così la Fase 2 nella Capitale da domani

Roma, centri commerciali, sport e bar: così da domani la Capitale prova a ripartire
Roma, centri commerciali, sport e bar: così da domani la Capitale prova a ripartire
di Michele Galvani
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Domenica 17 Maggio 2020, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 16:40

Sarà un lunedì storico per Roma: lunedì 18 maggio. Il giorno della ripartenza, il giorno in cui la Capitale proverà a tornare alla vita di prima, o quasi. Roma di nuovo città aperta. Sarà la prova del 9 soprattutto per le attività commerciali. Chi apre? Come? Come saranno le distanze? E le mascherine? Tanti interrogativi, una certezza: c'è voglia di uscire e riscoprire Roma, ma sempre con la massima attenzione e le dovute accortezze. Il coronavirus non è sparito ancora, la battaglia prosegue.

Centri commeriali
Riaprono anche i centri commerciali e gli outlet. I clienti possono accedervi dopo essere stati sottoposti alla misura della temperatura con rilevatori a distanza, ad esempio ad infrarossi. La Regione dispone inoltre l’obbligo d’indossare sempre la mascherine
«per tutto il tempo di permanenza nel centro commerciale». Si possono non indossare solo mentre si consumano cibi e bevande oppure quando si effettuano trattamenti per il viso. Ogni centro commerciale deve inoltre regolare l’afflusso ed evitare assembramenti, prevedendo una superficie minima di 10 metri quadrati a persona.

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Ristoranti e bar
Finalmente riaprono ristoranti, bar, gelaterie e tutte quelle attività di somministrazione di cibo e bevande. Nei locali gli operatori, ammessi sempre previo controllo della temperatura corporea, devono indossare le mascherine. Il dispositivo di protezione deve essere utilizzato anche dai clienti che si alzano dal proprio posto per andare in bagno o per pagare alla cassa. I tavoli devono essere distanziati almeno un metro e non è consentita la somministrazione tramite buffet. Vietato i menù, ormai saranno tipo usa e getta. 

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Parrucchieri e tatuatori
Per le donne è veramente una liberazione: ricrescita addio. Via libera anche a barbieri e parrucchieri, centri estetici, istituti di bellezza, servizi di manicure e pedicure, attività di tatuaggio e piercing. L’ordinanza della Regione Lazio dispone che
«ogni cliente accede al locale da solo». La presenza di un accompagnatore, nel caso di persone che necessitano di assistenza, deve essere comunicata in fase di prenotazione. Dal parrucchiere come al centro estetico si accede infatti solo attraverso una prenotazione. Questo aspetto era già contemplato dalle linee guida governative ma la Regione ha deciso anche di far predisporre agli esercenti un elenco che registri la presenza dei clienti, nel rispetto delle norme della privacy, per un periodo di 30 giorni. Per i servizi di estetica l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola. Non riaprono invece bagni turchi e saune.

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Mare
Da domani tutti in spiaggia sul litorale romano, ma con accesso regolato. La sindaca Raggi ha firmato un’ordinanza con cui viene disciplinato l’accesso in spiaggia, finora interdetto a causa dell’emergenza Covid-19. In questa fase restano proibite le attività ludiche e ricreative, compreso l’uso di attrezzature ginniche e di giochi per i bambini. Ma l’accesso all’arenile sarà consentito per il tempo strettamente necessario all’espletamento di attività sportiva in acqua, per la pesca e per l’attrezzaggio delle barche. Vietato stare fermi a prendere il sole.

Circoli sportivi chiusi
Resta sospesa ogni attività collegata all'utilizzo di strutture e circoli sportivi compreso l'utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine e luoghi di socializzazione. Sarà possibile l'attività motoria in forma individuale, o con accompagnatore per i minori, nonché per i soggetti con forme di disabilità che necessitano di accompagnatori.

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Musei
Per il Colosseo bisognerà aspettare con ogni probabilità il 28 maggio. Ma già da martedì 19 sono pronti a riaprire a Roma la Galleria nazionale di arte moderna e la Galleria Borghese. In particolare, alla Borghese le visite saranno solo su prenotazione. Riapre al pubblico anche il Palazzo delle Esposizioni. Per il Maxxi riapertura graduale, con grande attenzione alla funzione sociale del museo e impegno per garantire ai visitatori una visita serena nel rispetto delle norme sulla sicurezza.. Seguirà a questa prima fase la ripresa delle attività dal 2 giugno nei musei dell'Ara Pacis, Mercati di Traiano, Fori Imperiali, Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d'Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo Bilotti, Museo Barracco, Museo Napoleonico, Museo Canonica, Museo della Repubblica romana, Casal dè Pazzi, Museo delle Mura e nelle aree archeologiche aperte al pubblico. Il 3 giugno aprirà anche l'Archivio Storico Capitolino. 


Messe
E' stato fissato un massimo dei fedeli: 200 per le chiese grandi, fino a mille se la celebrazione- cosa che faranno tanti parroci dal nord al sud del Paese - sarà all'aperto. Dunque da domani si potrà tornare a messa ma con le limitazioni: distanziamento sociale e le misure di protezione necessarie, dall'obbligo di mascherine all'igienizzazione delle mani prima e dopo le funzioni.

 
 

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