Roma, Carnevale, sequestrati 5 milioni di articoli tra maschere, addobbi e trucchi non sicuri

Carnevale, sequestrati 5 milioni di articoli tra maschere, addobbi e trucchi non sicuri
Carnevale, sequestrati 5 milioni di articoli tra maschere, addobbi e trucchi non sicuri
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Giovedì 20 Febbraio 2020, 12:38

Costumi, decorazioni a tema, maschere, trucchi. Con l'avvicinarsi del Carnevale, si moltiplicano le vendite di questi prodotti che spesso però non rispettano gli standard di sicurezza e rischiano di mettere a repentaglio la salute di migliaia di bambini. Sono oltre 5 milioni gli articoli sequestrati nella Capitale e nell'hinterland dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma poiché non conformi agli standard di sicurezza. È il bilancio del piano di controlli presso depositi, rivendite di giocattoli e cartolerie predisposto in vista del carnevale. In due capannoni, nel quartiere Prenestino e nella disponibilità di altrettante società di import-export riconducibili a cinesi, le Fiamme Gialle del 2° e 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma, coordinate dal I Gruppo, hanno scoperto circa 2,4 milioni di prodotti sprovvisti del marchio CE ovvero con lo stesso marchio indebitamente apposto, quindi in difetto dei requisiti di sicurezza, destinati a rifornire i punti vendita al dettaglio disseminati nella provincia.

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I «Baschi Verdi» del Gruppo Pronto Impiego, invece, hanno ispezionato sette esercizi commerciali, in via di Boccea, via Casilina, piazza Vittorio, piazza Manfredo Fanti, via dell'Omo e via della Cisternola, tutti gestiti da soggetti di origine cinese, sequestrando circa 2,8 milioni di pezzi privi delle indicazioni minime in lingua italiana per renderne sicuro l'utilizzo e potenzialmente dannosi per la salute dei consumatori. Complessivamente sono state denunciate 11 persone per i reati di frode in commercio, ricettazione, importazione e detenzione per la vendita di prodotti non conformi. Cinque di essi sono stati segnalati in via amministrativa alla Camera di Commercio per violazioni al «Codice del Consumo». La campagna di controlli attuata dal Comando Provinciale di Roma si inquadra nel più ampio dispositivo predisposto dalla Guardia di Finanza a salvaguardia dell'economia legale e della salute dei cittadini, specie dei più piccoli.

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