Con il mito di "Scarface" gestivano lo spaccio alla Borgesiana: arrestati 13 pusher

Con il mito di "Scarface" gestivano lo spaccio alla Borgesiana: arrestati 13 pusher
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Venerdì 24 Gennaio 2020, 12:43
La gigantografia in salone di Al Pacino in versione "Scarface", statue e tigri di ceramica, un lusso sgargiante e pacchiano nella villetta del capo di un'organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti nel zona della Borghesiana, arrestato alla conclusione di serrate e complesse indagini da parte dei Carabinieri.

Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba, quando i Carabinieri del Gruppo di Frascati hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 13 soggetti (di cui una donna), appartenenti ad un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Le indagini, condotte dal dicembre 2015 al novembre 2018, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati, hanno permesso di individuare l’esistenza di un’organizzazione formata da soggetti italiani dediti alla gestione del traffico di droga, in particolare cocaina, all’interno del quartiere Borghesiana, situato a sud est della capitale.

La banda era capeggiata da un 55enne, di origine calabrese, ma residente a Roma da diversi anni, il quale, coadiuvato anche da parenti, era riuscito ad assicurare una forma di controllo capillare all’interno dell’intera borgata. Le indagini, grazie anche all’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di individuare i vari pusher e di cristallizzare le diverse compravendite di cocaina, nonché di individuare il fornitore del gruppo in un 43enne romano, cognato del promotore, residente nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Gli arresti odierni rappresentano l’epilogo di una lunga e complessa indagine che ha permesso di accertare l’esistenza di un’importante piazza di spaccio, nata oltre dieci anni addietro, organizzata in turni di lavoro con vedette, e capace di assicurare la fornitura della cocaina nel corso delle 24 ore grazie alla continua presenza di pusher che, previo contatto telefonico, assicuravano la consegna della sostanza stupefacente all’interno del quartiere.

L’attività investigativa è stata resa particolarmente difficile dall’asfissiante controllo assicurato dai membri dell’organizzazione pronti a segnalare, di volta in volta, la presenza delle Forze dell’ordine all’interno del quartiere. A causa della costante presenza degli investigatori, il gruppo criminale è stato costretto a mutare le diverse modalità di cessione dello stupefacente. Infatti, i pusher, inizialmente consegnavano lo stupefacente all’angolo delle strade della borgata o all’interno di un parco pubblico mentre, successivamente, hanno proceduto all’affitto di alcuni appartamenti all’interno dei quali venivano fatti convergere gli acquirenti che ricevevano così la droga. I locali, dopo essere stati individuati dal sodalizio, venivano blindati con grate di ferro e fornite di un sofisticato servizio di videosorveglianza, capace di monitorare ogni movimento.

Le indagini hanno consentito di: accertare che l’illecita attività di spaccio degli stupefacenti avveniva quotidianamente, per l’interno arco della giornata e senza sosta con oltre 150 episodi giornalieri di spaccio di stupefacente, in particolare cocaina ed hashish; quantificare un volume di affari dell’organizzazione pari a circa 5.000,00 € giornalieri, con punte di 10.000,00 € nel fine settimana; arrestare in flagranza di reato di n.10 persone, resisi responsabili della violazione della legge sugli stupefacenti; rinvenire e sequestrare oltre 1 kg di cocaina, 160 gr di hashish e 5 gr di marijuana; sequestrare 35.000,00 €uro in contanti, provento dell’illecita attività di spaccio; deferire in stato di libertà di ulteriori 3 soggetti, per la violazione agli artt.74,73 d.p.r. 309/1990 e 110 c.p.; segnalare alla Prefettura di Roma, quali assuntori, n. 27 acquirenti. Quella odierna è solo l’ultima delle importanti e recenti attività investigative condotte dai Carabinieri e dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, finalizzate alla disarticolazione di consolidati sodalizi criminali che, per anni, hanno gestito il traffico di sostanze stupefacenti nei quartieri della zona sud-est di Roma.

Tali operazioni testimoniano la costante attenzione degli inquirenti sul fenomeno in atto e la capacità investigativa di monitorare, anche nelle fasi successive ad importanti indagini, le evoluzioni dei sodalizi criminali e di individuare, immediatamente, i nuovi vertici, al fine di stroncarne “sul nascere” qualsiasi tentativo di riorganizzazione.
L’operazione ha visto il coinvolgimento di circa 100 Carabinieri, coadiuvati da unità cinofile, da un elicottero dell’Arma e da personale dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio”. 240120
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