Festa della Repubblica, sfilano per la prima volta anche i medici. Le strade chiuse e i divieti

Dopo due anni di stop per la pandemia, torna la tradizionale parata

Festa della Repubblica, sfilano per la prima volta anche i medici. Le strade chiuse e i divieti
Festa della Repubblica, sfilano per la prima volta anche i medici. Le strade chiuse e i divieti
di Raffaella Troili
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Giovedì 2 Giugno 2022, 07:58 - Ultimo aggiornamento: 16:08

Torna oggi la parata del 2 giugno, Festa della Repubblica. Torna dopo 2 anni di stop dovuto al Covid. Con una veste nuova legata visceralmente a questi anni di pandemia. Accanto alle Forze armate, sfileranno per la prima volta nella storia della Repubblica, medici, veterinari, infermieri, farmacisti, ostetriche, tecnici sanitari, professioni della riabilitazione e della prevenzione, chimici, fisici, biologi, psicologi, assistenti sociali: i rappresentanti di oltre 1,5 milioni di professionisti rappresentanti delle professioni sociosanitarie, con in testa il ministero della Salute. Simbolo di un'altra forza che rappresenta «la tutela della salute e la difesa della nostra nazione da nemici subdoli come i virus», rende noto la Federazione degli Ordini dei medici. «Insieme a Difesa della pace», lo slogan scelto per l'evento. In cinquemila sfileranno dalle 10 lungo via dei Fori Imperiali, nei cieli voleranno le Frecce Tricolori.

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Festa della Repubblica, la giornata

Sfilerà personale militare e civile, ma anche 170 cavalli e mezzi pesanti. La giornata inizierà con l'omaggio al Milite Ignoto da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che poi passerà in rassegna i reparti lungo viale delle Terme di Caracalla. Ad aprire la sfilata circa 300 sindaci e poi il personale medico. In cielo si alzerà anche un elicottero del 118, un omaggio a tutto il personale sanitario in lotta contro la pandemia. Il Volo interpreterà l'Inno d'Italia dai Fori Imperiali. Dalle tribune assisteranno le più alte cariche istituzionali, a cominciare dal presidente Mattarella e dal premier Mario Draghi, all'esordio ai Fori.

In testa la Banda centrale dell'Arma dei Carabinieri, le bandiere delle Forze armate e della Guardia di Finanza, i gonfaloni delle Regioni delle Province e dei Comuni italiani, medaglieri e labari delle Associazioni combattentistiche e d'Arma e le bandiere Onu, Nato, Ue e degli organismi multinazionali in cui operano le Forze armate.

 

I divieti

Da ieri è scattato il divieto di sosta nell'area dei Fori e di piazza Venezia. Dalle 5 inizia la chiusura di diverse strade nell'area di piazza Venezia, su via dei Fori Imperiali, via di San Gregorio, piazza D'Ara Coeli, via del Teatro Marcello, via dei Cerchi, Circo Massimo, piazza di Porta Capena, viale di Valle delle Camene, Terme di Caracalla, largo Cavalieri di Colombo, piazzale Numa Pompilio, largo delle Terme di Caracalla. Dalle 7.30 l'area chiusa comprenderà piazza del Quirinale, via Nazionale, via Quattro Novembre, piazza SS Apostoli. Piazza Venezia chiuderà tranne il tratto tra via del Plebiscito e via del Corso. Stop al traffico sulla corsia centrale della Colombo tra via Laurentina e Porta Ardeatina. Da piazza di porta Capena inizierà la sfilata diretta ai Fori. Dalle 13.30 è prevista la riapertura delle strade, eccetto via dei Fori Imperiali. Deviate 34 linee, chiuse le stazioni metro Colosseo e Circo Massimo. Sospesi i lavori che interessano la metro B.

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