Inizia il freddo e i romani si attrezzano con il fai da te: la scelta del sindaco Gualtieri di ritardare l’accensione dei riscaldamenti in città (che inizierà il prossimo 21 novembre) sta spingendo all’acquisto di stufette, bombole di gas e coperte elettriche. «Le soluzioni più piccole servono per i lavoratori che si trovano per ore davanti a una scrivania, ma stanno andando per la maggiore le stufette. Di gran moda quest’anno sono le coperte elettriche - dice Paolo Novelli, seconda generazione del negozio di famiglia di apparecchi elettrici in zona viale Libia - È un trend in aumento ormai da qualche mese». Cresce anche il consumo delle bombole di gas. Antonio Miranda ha 30 anni e da dieci lavora nell’azienda di famiglia che su via Tuscolana rivende bombole gpl. «I prezzi sono cresciuti all’incirca del 15%, molto meno dell’aumento dei costi delle bollette del gas - sottolinea - Molti le stanno preferendo perché così sono sicuri della spesa energetica che fanno, senza trovarsi troppe brutte sorprese tra qualche mese». Anche da una grande catena commerciale si fotografa una situazione simile. «Già da settembre, abbiamo registrato vendite “anomale” di termoventilatori, radiatori elettrici e termocoperte - commenta Andrea Gori, category manager del trattamento aria di Unieuro - L’aumento del costo del gas, la paura dell’interruzione delle forniture e l’obbligo di accensione ritardata dei riscaldamenti a causa della guerra in atto fra Russia e Ucraina nel periodo invernale, hanno generato un forte incremento di questi elettrodomestici. In particolare, i prodotti dove rileviamo l’incremento maggiore di vendite sono i termoventilatori portatili, detti anche stufette elettriche: il risultato fa segnare un incremento del +109%, seguiti a ruota dalle termocoperte elettriche (+100%) e dai radiatori elettrici, con un incremento del 60%».
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IN ARRIVO FREDDO E UMIDO
Il tempo è in peggioramento. «Già oggi ci sarà qualche pioggia sul Lazio. Questa fase inaugurerà un periodo pienamente autunnale caratterizzato da una maggiore nuvolosità e da temperature più basse. Arriverà la neve sulle vette più alte della regione - spiega Gabriele Serafini, fondatore di Meteo Lazio e componente di Ampro, l’Associazione meteo professionisti - La novembrata di cui si parlava a inizio mese dovrebbe essere ormai soltanto un ricordo.