Ubriaco investe e uccide due ragazze irlandesi Dopo l'arresto rifiuta il narcotest: è ai domiciliari

Uno dei corpi questa mattina sul lungotevere (foto Gmt)
Uno dei corpi questa mattina sul lungotevere (foto Gmt)
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Martedì 18 Marzo 2008, 08:53

ROMA (18 marzo) - Due ragazze irlandesi di 28 e 29 anni sono state travolte e uccise da un automobilista ubriaco questa notte a Roma. L'incidente è avvenuto sul lungotevere dei Fiorentini, vicino a Castel Sant'Angelo. L'uomo che le ha investite, un 32enne romano alla guida di una Mercedes classe B, si è dato alla fuga ma è stato raggiunto, bloccato e arrestato dai vigili urbani in via Virgilio poco dopo. I nomi. Elisabeth Anne Gubbins, 28 anni, e Mary Clare Collins, 29 anni, questi i nomi delle due ragazze, sono state uccise da Friedrich Vernarelli, giornalista pubblicista, figlio di Roberto, ex presidente del XVII Municipio e ufficiale della polizia municipale di Roma. Vernarelli è ora accusato di omicidio colposo, omissione di soccorso, guida in stato di ebbrezza e danneggiamenti. Il pm di turno Andrea Mosca, dopo che l'uomo è stato bloccato a diverse centinaia di metri dal luogo dell'incidente dai vigili urbani, ne ha disposto gli arresti domiciliari. Strisce pedonali. Secondo i vigili urbani, alcuni turisti americani, che hanno assistito alla scena, hanno riferito che le due vittime stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali quando sono state investite dall'auto che procedeva a forte velocità. La 28enne è stata sbalzata a 30 metri di distanza mentre la seconda è stata trascinata sull'asfalto per 50 metri circa. Il 32enne dopo l'investimento è fuggito urtando anche auto parcheggiate. In via Virgilio, all'altezza di via Cola di Rienzo, il 32enne è finito prima contro una palina della segnaletica stradale e poi contro le auto in sosta. Qui è stato fermato e arrestato dai vigili urbani del XVII gruppo. Rifiuto del narcotest. L'uomo è stato curato all'ospedale Santo Spirito dove ha rifiutato di effettuare il narcotest ma è risultato positivo al test dell'alcool. «Come prevede il codice della strada - spiegano gli investigatori - nessuno può essere obbligato a effettuare il narcotest o il test sull'alcool. Neanche se ha provocato la morte di una persona». La procura. La procura della Repubblica di Roma chiederà al gip la convalida dell'arresto di Friederich Vernarelli. Il pm potrebbe chiedere contestualmente anche la custodia cautelare in carcere. Gli arresti domiciliari erano stati disposti quando non era ancora emersa la circostanza che Vernarelli fosse ubriaco al momento dell'incidente. Le vittime sarebbero dovute ripartire oggi. Le due studentesse irlandesi sarebbero dovute ripartire questa mattina per il loro paese: avevano un volo alle 7.30 di questa mattina. Erano arrivate a Roma da qualche giorno e ieri avevano trascorso la serata in un locale del centro storico in occasione della festa di San Patrizio, il santo patrono dell' Irlanda.