Registi e scrittori: riprendersi Piazza Vittorio, arena del cinema gratuita

Registi e scrittori: riprendersi Piazza Vittorio, arena del cinema gratuita
di Alessandro Di Liegro
2 Minuti di Lettura
Giovedì 15 Febbraio 2018, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 08:15
"Riprendersi" Piazza Vittorio. È l'obiettivo che si sono posti artisti residenti all'Esquilino che con una lettera aperta per una "Libera Arena di Piazza Vittorio", destinata all'amministrazione comunale, hanno illustrato un progetto culturale multicanale che mirasse al recupero della seconda piazza romana per estensione. Tra i firmatari critici cinematografici, scrittori, musicisti e artisti del quartiere, tra cui Nicola La Gioia, Francesco Munzi, Andrea Satta, Andrea Segre, Elena Stancanelli, Teho Teardo, Antoniella De Lillo e Agostino Ferrente, che ha ospitato nel suo spazio Apollo 11 i comitati di quartiere, coinvolti a pieno titolo nell'azione di sensibilizzazione.

Il collettivo mira a una gestione partecipata degli stessi residenti del quartiere, per un progetto che individui e valorizzi le tipicità del rione e di chi lo vive: «Non vogliamo fare azioni di forza - spiega il regista Andrea Segre - vogliamo provare a fare i cittadini del nostro quartiere». Tra le proposte, oltre all'assegnazione dello spazio a una realtà di zona, il sostegno dell'amministrazione per rendere gratuito l'accesso alla fruizione dell'area, o quantomeno, il più economico possibile. La programmazione - secondo i firmatari - dovrebbe essere svincolata dalle logiche distributive commerciali e la co-gestione dei servizi dovrebbe rimanere all'interno delle attività del quartiere.

Lo scorso anno l'Arena di Piazza Vittorio si è tenuta nel periodo estivo ma non vi è certezza del rinnovo di quest'anno: «Pare che l'Anec abbia rinunciato agli altri due anni di gestione del bando - prosegue Segre - noi potremmo inserirci per chiederne, appunto, l'assegnazione». Dai comitati, però arrivano voci contrarie: «Non vi è stata mai nessuna rinunzia formale da parte dell'Anec» dicono dal comitato Esquilino.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA