Roma, la donna carbonizzata all'Eur è stata arsa viva: sul corpo nessun segno di violenza

Roma, la donna carbonizzata all'Eur è stata arsa viva: sul corpo nessun segno di violenza
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Sabato 21 Aprile 2018, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 22:15

Arsa viva in un parco a sud della Capitale in piena notte. Sarebbe morta bruciata dal fuoco Maria Cristina Olivi, la 49enne trovata ieri mattina carbonizzata nel parco delle Tre Fontane all'Eur. Dai primi risultati dell'autopsia, effettuata oggi al policlinico Tor Vergata, non sarebbero quindi emersi segni di violenza sul quel che resta del corpo della donna. Gli investigatori indagano per omicidio anche se l'ipotesi del suicidio, mai del tutto esclusa, sembra rimanere in piedi. Del caso si occupano i poliziotti della Squadra Mobile di Roma, diretti da Luigi Silipo. Ascoltati in queste ore parenti e testimoni.

Secondo quanto ricostruito finora, Maria Cristina da tempo conviveva con una patologia psichica e negli ultimi giorni era apparsa particolarmente depressa. L'ultima telefonata, poche ore prima della morte, l'ha fatta alla madre ed era sembrata tranquilla. Si pensa che la donna sia uscita e abbia raggiunto il parco da sola dove potrebbe essersi imbattuta di notte in uno o più aggressori. Per questo l'attenzione si starebbe concentrando sugli ambienti degli 'sbandatì che di notte frequentano l'area del parco. Al vaglio anche il racconto di un senzatetto che avrebbe detto di aver sentito delle voci e visto delle fiamme e delle persone allontanarsi l'altra notte, qualche ora prima del ritrovamento del corpo.

Quando la polizia è arrivata nell'appartamento della 49enne, che abitava da sola a circa un chilometro di distanza da quel parco dov'è stata ritrovata, la porta era socchiusa. All'interno, però tutto era in ordine. Non è stato trovato nessun elemento che possa far pensare a una colluttazione nata in quella casa. A dare l'allarme ieri mattina, poco prima delle 7.30, è stato un uomo che faceva jogging nel parco in zona Eur, nel quadrante sud della città. Ha raccontato che quando ha visto il corpo, ancora bruciava sull'erba. Maria Cristina Olivi indossava una gonna e non aveva le scarpe. Poco dopo la polizia ha trovato la sua borsa con dentro i documenti. Poi è arrivata la conferma dell'identità da parte del fratello che l'ha riconosciuta.

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