Roma, turista albanese adesca un 14enne e gli offre 200 euro per un rapporto: arrestato dopo l'incontro

Il giovane è arrivato all’appuntamento con alcuni amici poi ha chiamato la polizia

Roma, turista albanese adesca un 14enne e gli offre 200 euro per un rapporto: arrestato dopo l'incontro
Roma, turista albanese adesca un 14enne e gli offre 200 euro per un rapporto: arrestato dopo l'incontro
di Erika Chilelli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 00:16

Era a Roma da qualche giorno per una vacanza e scorrendo i social aveva visto la foto di quel ragazzino. Lo aveva abbordato e dopo qualche conversazione in chat aveva cominciato a molestarlo. Fino a dargli appuntamento e a lanciarsi in una proposta: 200 euro per una prestazione sessuale. Lo scambio è stato proposto da un turista albanese di 54 anni a un minore di 14 anni di cui l’uomo era riuscito a ottenere anche il numero di cellulare. 

Per assicurarsi della disponibilità del giovanissimo, l’uomo gli avrebbe mandato anche numerose foto che lo ritraevano senza vestiti. Poi l’appuntamento. All’incontro, fissato per giovedì pomeriggio, all’interno di Villa Borghese, però il ragazzino si è presentato con gli amici e ha successivamente denunciato tutto alla polizia dopo che il turista ha tentato un approccio fisico cercando di ottenere un bacio. 
L’uomo è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di prostituzione minorile e violenza sessuale, ma l’arresto non è stato convalidato poiché il giudice non ha riconosciuto la flagranza del reato.

Tuttavia ora è ai domiciliari. 

IL PIANO
Aveva pensato a tutto  sperando che le attenzioni rivolte al minore venissero ricambiate. Così, un turista albanese in visita nella Capitale ha rintracciato il numero di cellulare di un 14enne, tramite social, iniziando a scrivergli numerosi messaggi per chiedere di incontrarlo. Sms a cui il  minore ha risposto, ma che in seguito sono diventati sempre più frequenti. Il comportamento dell’uomo è diventato esplicito e per convincere il ragazzo ad accettare le avances ha persino iniziato a mandargli delle sue foto di nudo. Disposto a tutto pur di conquistare le attenzioni del minore, il 54enne si è poi offerto di pagare 200 euro per spingerlo ad avere un incontro sessuale. Il 14enne, che ha un grado medio di ritardo mentale ma ha percepito la pericolosità della situazione, ha accettato di incontrarlo: così, giovedì nel corso del pomeriggio i due si sono visti a Villa Borghese. Ad attendere il 54enne, però, non c’era soltanto il minore. Il ragazzo, per tutelarsi ed evitare rischi, si è presentato all’appuntamento in compagnia degli amici. L’uomo non si è lasciato scoraggiare dalla presenza degli altri minori e ha tentato di baciare il 14enne che invece si è tirato indietro e ha denunciato i fatti alle autorità competenti. A intervenire sul luogo ed arrestare il presunto pedofilo sono stati gli agenti del commissariato  di polizia Trevi-Campo Marzio. Le accuse formulate a suo carico sono di violenza sessuale e prostituzione minorile. Nel corso dell’udienza tenuta a piazzale Clodio, però, l’arresto non è stato convalidato poiché il giudice non ha riconosciuto la flagranza del reato. Il fermo, infatti, è avvenuto dopo i fatti contestati e non nell’immediatezza. Per il turista, però, la procura ha chiesto l’arresto e sono stati disposti i domiciliari in attesa di ulteriori accertamenti e per evitare tentativi di fuga, visto che l’indagato non è italiano. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA