Elezioni amministrative, Petrangeli incontra la Uil. Paolucci: «Lavorare insieme per il futuro di Rieti»

Elezioni amministrative, Petrangeli incontra la Uil. Paolucci: «Lavorare insieme per il futuro di Rieti»
3 Minuti di Lettura
Sabato 16 Aprile 2022, 12:50

RIETI - Le elezioni amministrative si avvicinano. Gli incontri e i dibattiti si susseguono. Ieri pomeriggio il candidato sindaco del centrosinistra Simone Petrangeli ha incontrato una delegazione della Uil di Rieti e della Sabina Romana nella sede storica del sindacato in via Matteucci.


«Ringraziamo Simone Petrangeli – dice a nome della Uil il Segretario Alberto Paolucci – perché il confronto è stato costruttivo. Noi siamo convinti che il futuro di Rieti passi per idee e proposte delle quali la nostra città ne ha davvero bisogno, perché deve rialzarsi».


«Un aspetto incoraggiate per il futuro stiamo notando in questi mesi – aggiunge l’esponente sindacale – Molto più delle passate tornate elettorali, adesso, il dialogo e il confronto sembra al centro degli interessi di tutti i candidati. Non è un caso che mesi fa anche Daniele Sinibaldi abbia voluto incontrare la Uil e che dopo Pasqua anche il candidato Carlo Ubertini farà lo stesso».


«Con Petrangeli – prosegue l’esponente sindacale - abbiamo affrontato i temi che riteniamo strategici per il futuro: infrastrutture, lavoro e turismo. Abbiamo chiesto come intende muoversi la sua coalizione sulla ipotetica realizzazione del sottopasso in viale Maraini. Ma sottopasso e ferrovia sono argomenti che si legano e che aprono all’idea dello spostamento della stazione a sud. Sotto questo aspetto abbiamo domandato se è favorevole a predisporre un documento che preveda la variante al piano urbanistico proprio per rendere questa ipotesi concreta. Lo abbiamo sollecitato anche sulla rinascita del Terminillo e delle sue potenzialità inespresse, nonché frustrate da veti e ricorsi sui progetti di riqualificazione in campo».


«Quale sarà il futuro dei lavoratori della municipalizzata Asm? – continua Paolucci - Al candidato del centrosinistra abbiamo chiesto impegni precisi, perché di lavoro si vive.

E poi ancora: come riqualificare il polo industriale per attrarre investimenti? Come riutilizzare i siti dismessi? Cosa fare dello zuccherificio? Su quest’ultimo, luogo simbolo per la città, noi siamo sempre stati favorevoli alla prospettiva che torni a vivere, che lo faccia offrendo lavoro di qualità, rispettando la memoria del passato, coniugando interesse pubblico e privato, attraverso anche la realizzazione di un auditorium per tutti i cittadini. Sosteniamo da anni una riqualificazione che adesso non è più rinviabile e che possa offrire opportunità alle imprese edili del posto. Ci preoccupa poi non poco lo stato della piana reatina, spesso dimenticata come se fosse un’area marginale. A Petrangeli abbiamo ricordato che qui ancora non esiste un sistema di raccolta delle acque nere».


«I temi insomma sono stati tanti – conclude Paolucci – Ma un aspetto è emerso con chiarezza: questa fase storica chiede responsabilità e scelte chiare e precise, che dovranno indirizzare il rilancio socioeconomico di una città, che ha pagato a caro prezzo le ricadute prima del terremoto e poi della pandemia. Le opportunità dei fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza vanno colte attraverso una strategia di insieme, che coinvolga Rieti, il Lazio, il centro Italia e l’intero Paese. Sotto questo aspetto, come già chiesto al candidato Sinibaldi, potrebbe essere utile alla politica e alla collettività ascoltare le professionalità esperte e qualificate che vivono o che conoscono bene la nostra città, e che grazie alle loro specifiche competenze possono contribuire a elaborare progetti innovativi in grado di mandare definitivamente in soffitta quelli ormai non più funzionali. Il tutto nella consapevolezza che dal confronto nascono le idee, che sono poi le opportunità per rinascere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA