Zullo (FdI) attacca Emiliano: «Medici fuggono dal 118 perché la sanità cade a pezzi»

Zullo (FdI) attacca Emiliano: «Medici fuggono dal 118 perché la sanità cade a pezzi»
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Martedì 19 Luglio 2022, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:08

Medici in fuga dal 118 a Mesagne? Duro il commento del capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia, Ignazio Zullo. «Quanto sta accadendo nella Sanità pugliese ha sicuramente una matrice: il disinteresse e la sciatteria del presidente Emiliano nella programmazione di un sistema sanitario funzionale alle esigenze non solo della platea di utenti ma anche degli operatori sanitari», scrive in una nota. 

Un puzzle che cade a pezzi

«La fuga dal 118 dei medici a Mesagne è solo - aggiunge - uno dei tasselli di un puzzle carente di pezzi e che non consente la fruibilità del servizio sanitario dell'intera Puglia.

Questo perché, ormai da anni, siamo abituati non a politiche di pianificazione ma a campagne elettorali e campagne acquisti, schemi di potere e distribuzione di incarichi utili solo alla crescita politica di Emiliano e della sua cerchia». «Clientelismo che puntualmente - prosegue - sfocia in cronaca e che getta fango su una regione che meriterebbe ben altro. Come può, quindi, un medico decidere di prestare servizio in luoghi in cui mancano le basi per poter svolgere la professione dignitosamente?». «Forse Emiliano, anziché lanciarsi in campagne di internalizzazione del personale, avrebbe dovuto - conclude Zullo - tessere la tela per una sanità eccellente, che il potenziale delle strutture e delle professionalità pugliesi consentirebbe».

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