Via libera alla zona bianca in Puglia, esultano le attività economiche: «Si recuperi il tempo perduto»

Via libera alla zona bianca in Puglia, esultano le attività economiche: «Si recuperi il tempo perduto»
Via libera alla zona bianca in Puglia, esultano le attività economiche: ​«Si recuperi il tempo perduto»
di Andrea TAFURO
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Sabato 12 Giugno 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 07:34

Da lunedì in Puglia niente più coprifuoco e riapertura per tantissime attività ed esercizi commerciali. Queste le novità più importanti con l’ingresso in zona bianca da lunedì 14 giugno, con il via libera a fiere, piscine al chiuso, centri termali e centri benessere, congressi e convegni, eventi sportivi aperti al pubblico in impianti al chiuso e all’aperto, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Boccata d’ossigeno dunque per ristoratori, organizzatori del comparto meeting e fiere e associazioni di categoria direttamente coinvolte dall’annuncio del Ministro della Salute, Roberto Speranza, pronti a riaccendere i motori per programmare la stagione estiva, oramai alle porte, con maggiori certezze.

Le reazioni

 

«Una notizia positiva sia dal punto di vista dell’abbassamento dei contagi da coronavirus in regione, sia per quanto riguarda le attività commerciali - commenta Francesca Intermite, coordinatrice pugliese di Fipe (Federazione Pubblici Esercizi) – che ci permette di guardare al futuro con maggiore sicurezza, auspicando anche la ripresa dei consumi e la presenza di clienti nelle nostre attività. Il miglioramento della situazione sanitaria infonde fiducia e questo ci permetterà di presentare una maggiore offerta al pubblico, non solo all’aperto ma anche nelle aree al chiuso, mantenendo il massimo degli standard di sicurezza».

Comparto della ristorazione sostenuto anche dalla ripresa dei ricevimenti per matrimoni, unioni civili, battesimi, cresime, compleanni e tutte le altre cerimonie civili o religiose, ma con il “green pass”, ossia la certificazione che si ottiene dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino, o dopo la seconda; se si è guariti dal Covid; o se si ha un tampone negativo nelle 48 ore precedenti.

Anche se, va detto, che per queste attività si tratta di un anticipo di pochi giorni, poiché sarebbero comunque ripartite dal 15 giugno anche in zona gialla. Via libera in zona bianca anche per meeting, congressi e fiere, ferme al palo da un anno e mezzo. «Siamo pronti a ripartire - afferma Maddalena Milone, delegata di Federcongressi Puglia - anche se nell’immediato questa decisione cambia poco. Da tempo siamo in possesso di tutti i protocolli di sicurezza autorizzati da Cts e conferenza delle regioni, peccato quindi non essere partiti prima al pari di tante altre attività che di fatto sono assimilabili a congressi o convegni per modalità di organizzazione». Obiettivo quindi, recuperare il tempo perduto per risollevare un indotto economico che ha perduto in pandemia oltre l’80% degli introiti. «A livello nazionale il nostro comparto è tra i più penalizzati dalla crisi sanitaria – precisa la responsabile di Federcongressi – mentre in Puglia molte aziende sono riuscite a sopravvivere grazie anche al sostegno della Regione. Molti eventi per questione di programmazione ed incertezza sul prossimo autunno sono stati rimandati al 2022, speriamo quindi di non avere altri stop. Per ritornare a pieno regime - sottolinea Milone - occorrerà oltre un anno di lavoro».

In Puglia ripartano anche gli eventi estivi, tra nuova programmazione e maggiore fiducia espressa dal presidente del “Mercatino del Gusto” di Maglie, Salvatore Santese. «Finalmente una buona notizia per il territorio e il turismo – evidenzia Santese – che incentiva la ripresa delle nostre attività. Davanti a noi abbiamo mesi importanti. Quanto prima inoltre, incontreremo le istituzioni per comprendere le linee guida e pianificare in massima sicurezza la 22esima edizione del Mercatino del gusto in programma dall’1 al 5 agosto a Maglie».

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