"Avevo già detto di essere fiducioso del risultato a cui il Tar sarebbe arrivato. E infatti due sentenze hanno dato piena ragione a noi, perché è possibile abbattere non solo le piante malate ma anche quelle nel raggio di 100 metri. Per cui oggi ci sono le migliori condizioni per combattere veramente la Xylella". Lo ha detto all'ANSA il commissario straordinario per l'emergenza Xylella, Giuseppe Silletti, commentando le sentenze del Tar Lazio.
La sentenza del Tar Lazio su tre ricorsi presentati da alcuni agricoltori contro gli abbattimenti degli ulivi, ne ha accolto uno stabilendo che siano abbattute solo le piante infette e non anche quelle sane che si trovano nel raggio di 100 metri da quella colpita da Xylella, come invece prevede il cosiddetto 'Piano Silletti'. "Parliamo di un solo cittadino", ha aggiunto il commissario sottolineando che "dei tre ricorsi" presentati "almeno i più grossi sono stati respinti".
"Dobbiamo capire che analisi ha fatto il Tar - ha aggiunto - ma in questo caso abbatteremo soltanto le piante infette.