Xylella: scienza al centro delle soluzioni Il Cnr-Ipsp di Bari ha organizzato oggi, a dieci anni dalla scoperta del batterio, un incontro con ricercatori, istituzioni e produttori, per illustrare il contributo dell’Ente nell’affrontare l’epidemia e rafforzare le interazioni tra mondo scientifico e operatori del settore L’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Consiglio nazionale delle ricerche di Bari (CnrIpsp) ha organizzato oggi, presso il Politecnico di Bari, l’incontro “Emergenza Xylella, la scienza al centro delle soluzioni”.
Il Centenario del Cnr
L’evento, compreso nelle celebrazioni del Centenario del Cnr, ha illustrato il contributo dell’Ente nell’affrontare l’epidemia che ha colpito il settore olivicolo, in particolare in Puglia. Sono state inoltre illustrate le più recenti ricerche sul tema anche con l’intento di rafforzare le interazioni tra mondo scientifico e operatori del settore agricolo. L’incontro è stato realizzato a dieci anni dalla scoperta del batterio xylella fastidiosa negli ulivi del Salento. A introdurre i lavori il rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, il direttore del Dipartimento del suolo, della pianta e degli alimenti dell'Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Maria De Angelis, la vicepresidente del Consiglio Scientifico del Cnr e ordinaria di Chimica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Luisa Torsi. È intervenuta in video collegamento anche la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza.
I ricercatori e i programmi per contrastare il batterio
Presenti anche il direttore del Cnr-Ipsp, Mauro Centritto e i ricercatori Donato Boscia e Maria Saponari, tra i principali esperti della patologia.
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