Voto di scambio a Triggiano. Assessora Mauridinoia: «Spero in un malinteso, io non coinvolta»

Voto di scambio a Triggiano. Assessora Mauridinoia: «Spero in un malinteso, io non coinvolta»
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Venerdì 10 Dicembre 2021, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 21:25

«Spero e credo che alla base di questa indagine ci sia soltanto un malinteso e mi turberebbe pensare a una strumentalizzazione da parte di chi possa aver instillato dubbi su comportamenti altrui». Così Anna Maurodinoia, assessora regionale ai Trasporti, commenta l'inchiesta della Procura di Bari su una presunta compravendita elettorale alle ultime amministrative del Comune di Triggiano, che ieri ha portato alla esecuzione di 13 perquisizioni a carico di altrettanti indagati, tra i quali il marito dell'assessora, Alessandro Cataldo.

Cataldo, «creatore» del movimento politico «Sud al Centro», è ritenuto dagli inquirenti l'organizzatore di un presunto sistema illecito di corruzione elettorale in base al quale - è l'ipotesi investigativa - agli elettori sarebbero stati promessi 50 euro per ogni voto.

L'assessora ci ha tenuto a ricordare che «il provvedimento non interessa me personalmente, anche perché io non mi occupo più di quella formazione politica di Sud al centro, avendo diverso tempo aderito ad una formazione politica di diversa estrazione», il Partito democratico. «Ho fiducia nell'attività investigativa dei magistrati - ha concluso - che faranno sicuramente chiarezza sulla questione legata alla elezione del sindaco del Comune di Triggiano».

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