Covid, la variante inglese rilevata in 47 città di Puglia

Covid, la variante inglese rilevata in 47 città di Puglia
2 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Febbraio 2021, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 07:22

Il campionamento rapido - tecnicamente quick survey - richiesto dal ministero della Salute e dall'Istituto superiore di Sanità alla Regione e realizzato dal Policlinico di Bari conferma il dilagare, in Puglia, della variante inglese del Covid-19. Sono 47 i Comuni pugliesi in cui sono stati rilevati casi di pazienti positivi a questo nuovo ceppo, che dalle prime informazioni raccolte da virologi ed epidemiologi risulta diffondersi più rapidamente del ceppo originario. 

L'indagine non ha tenuto conto della prevalenza, cioè del rapporto fra il numero complessivo di contagiati e l'intera popolazione, ma solo delle percentuali di varianti rilevate in un totale di 634 campioni prelevati il 12 febbraio scorso e analizzati da nove laboratori pubblici con sede lungo tutto il territorio pugliese. 

Variante inglese, brasiliana e sudafricana: cosa bisogna sapere (dai sintomi ai rischi)

Sos variante inglese, Lopalco: «No lockdown, sì misure rafforzate». Ma nove sindaci protestano con la Regione: «Noi lasciati all'oscuro»

Dunque il numero maggiore di casi di variante inglese rispetto al numero di positivi analizzati sul campione del 12 febbraio e oggetto della quick survey ha consentito di confermare il focolaio a Fasano (61 casi su 66), in provincia di Brindisi. 

Essendo stato analizzato solo un piccolo campione di tamponi provenienti da tutte le province, il dato è dunque suscettibile di correttivi anche significativi - poiché non tutti i tamponi di tutti i comuni sono rientrati nell'indagine - ma rende comunque l'idea di una tendenza in atto.

Dunque è possibile che a distanza di una settimana dalla prima indagine, la tendenza alla diffusione della variante inglese del Covid-19 si manifesti come un aumento della frequenza dei casi, considerata l'elevata contagiosità di questo tipo di virus. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA