Il vaccino è l'unica soluzione per lasciarsi alle spalle la pandemia aumentando in questo modo l'immunizzazione della popolazione. La terza dose potrebbe essere somministrata a chi ha fatto il vaccino da oltre sei mesi e inizia a presentare un indebolimento della immunità.
Le dichiarazioni dell'assessore Lopalco
«Non so se ancora non sia chiaro a tutti: per uscire dalla emergenza pandemica bisogna vaccinare, vaccinare, vaccinare». Lo scrive su facebook l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco. «Per evitare che la circolazione del virus prenda forza - aggiunge - è necessario che una quota sempre maggiore di popolazione presenti un livello sufficiente di immunità per evitare lo stato di portatore e, quindi, di diffusore del virus.
Quindi, secondo l'assessore Lopalco, «la strategia da seguire è piuttosto semplice: convincere a vaccinarsi chi ancora non lo abbia fatto. Il green-pass obbligatorio credo sia la via più efficace e dai costi più accettabili. Offrire la dose di richiamo a chi, pur essendo protetto dalla malattia grave grazie a due dosi di vaccino, inizia a presentare un indebolimento della immunità che lo rende potenzialmente suscettibile all'infezione e, di conseguenza, contagioso». Lopalco evidenzia che i «vaccini nei frigoriferi ci sono: offriamo la dose di richiamo a tutti coloro che abbiano completato il ciclo vaccinale da più di sei mesi. Messaggio chiaro e comprensibile per chiunque».