Multa per i "no vax" over 50, a rischio 100mila pugliesi. Ma chi si oppone potrà pagare in autunno

Multa per i "no vax" over 50, a rischio 100mila pugliesi. Ma chi si oppone potrà pagare in autunno
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Sabato 22 Gennaio 2022, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 21:17

Obbligo di vaccino anti-Covid per gli over 50: dal primo febbraio più di 100mila pugliesi rischiano la multa da 100 euro per non essersi sottratti alla somministrazione anti-virus. Ma per chi si oppone c’è un tempo di 260 giorni. Otto mesi. E dunque, non prima dell’autunno.

La multa da 100 euro "una tantum" scatta dal 1° febbraio 

Il Dl 1/2022 in vigore dall’8 gennaio scorso ha introdotto l’obbligo vaccinale per chi ha compiuto 50 anni o li avrà entro il prossimo 15 giugno. La sanzione di 100 euro scatterà dal 1° febbraio per chi, entro quella data, non sarà vaccinato oppure avrà eseguito soltanto la prima dose o la seconda senza essersi sottoposto  al richiamo nei termini previsti.  E a notificare la sanzione sarà l’agenzia delle Entrate.

Prima dell’avviso di addebito, il no vax riceverà una comunicazione di avvio del procedimento. E potrà decidere di pagare, ovviamente oppure inviare all'Asl entro 10 giorni eventuali esenzioni o altre ragioni che hanno causato il differimento del vaccino. Entro gli stessi 10 giorni il destinatario dovrà, inoltre, inviare una comunicazione all’agenzia delle Entrate con cui riferisce di aver mandato le proprie giustificazioni all’azienda sanitaria. E sarà la stessa Asl a comunicare all'Agenzia delle Entrate se la sanzione deve essere pagata o meno.

Altri 8 mesi di tempo per pagare a chi si oppone

Se la sanzione verrà confermata, il destinatario avrà 60 giorni di tempo per pagare oppure un mese per presentare ricorso davanti al Giudice di pace. In caso di opposizione, i 260 giorni totali dell’iter faranno comunque scattare il pagamento a partire da ottobre. E comunque, in autunno. 

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