Vaccini anche in vacanza, l'ok di Figliuolo: «Le Regioni si organizzino». Lopalco: «Si può fare». A Taranto i primi richiami a 6 turisti

Vaccini anche in vacanza, l'ok di Figliuolo: «Le Regioni si organizzino». Lopalco: «Si può fare». A Taranto i primi richiami a 6 turisti
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Giugno 2021, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 19:26

Mentre la Puglia è quarta in Italia per il numero di dosi inoculate (alle 17 di oggi erano 2 milioni 297mila) arriva il recepimento da parte di Lopalco del via libera ai vaccini in vacanza per lavoratori e turisti.

Lopalco: «Puglia già pronta»

«Accogliamo con estrema soddisfazione l'apertura del commissario straordinario Figliuolo che ci permette di essere flessibili e somministrare la seconda dose di vaccino a chi si trovasse a trascorrere fuori regione un periodo congruo che non abbia potuto permettere la pianificazione della vaccinazione nella Asl di residenza, attraverso un riequilibrio delle dosi da distribuire», dichiara l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco -. «Siamo stati fra i primi a sollevare questo tema - prosegue - essendo tanti i cittadini residenti fuori regione che hanno forti legami con la Puglia, magari perché di origine pugliese, e quindi sono abituati a trascorrere anche l'intero periodo delle vacanze nella nostra regione. La cabina di regia è già al lavoro per trovare una soluzione semplice per questi cittadini che potranno pianificare e trascorrere così in Puglia le loro vacanze». 

L'ok di Figliuolo. Ma solo nei soggiorni lunghi

Dopo settimane di dibattito, riflessione e confronto tra governo e Regioni - la Puglia in testa tra le altre -  l'ok alla somministrazione delle dosi anche nei luoghi di villeggiatura è arrivato dal commissario straordinario per l'emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo. "Laddove per eccezionali motivi dovesse rendersi necessaria la somministrazione della seconda dose a lavoratori e turisti che soggiornano al di fuori della Regione di residenza per un periodo di permanenza congruo, questa struttura, qualora informata con adeguato preavviso, è disponibile al riequilibrio delle dosi da distribuire" ha scritto Figliuolo nella lettera di risposta alla richiesta delle Regioni. In relazione alla registrazione delle somministrazioni sui sistemi informativi "le attuali procedure, qualora correttamente implementate" dalle Regioni, "già consentono la regolare tenuta dei flussi informativi".

A Taranto i primi 6 turisti hanno potuto effettuare il richiamo 

I primi a poter proseguire le vacanze senza dover rientrare per il richiamo sono stati i turisti torinesi Angela Policaro e Alberto Volpe, insieme con fratelli e cognati. Il gruppo si trovava in vacanza a Manduria e aveva prenotato un volo per tornare a casa il 26 giugno, in vista del richiamo il 27 a Torino: hanno potuto anticipare nell'hub di Taranto. «Abbiamo ricevuto la prima dose a Pasqua, a Torino.

Quando hanno riaperto i confini regionali, ci siamo organizzati per partire. Dopo tutti questi mesi di pandemia, non vedevamo l’ora e adesso non saremo più costretti a rientrare».


Verso la chiusura degli hub: si punta su ospedali, farmacie e medici di base

«Non sappiamo ancora quanto durerà questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno. Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l'Unione europea, una quantità tale di vaccini, per coprire tutta la popolazione con un ulteriore dose ed anche con una robusta riserva - ha aggiunto Figliuolo - Per la futura vaccinazione immagino uno spostamento dagli hub agli ospedali, medici di base, farmacia, punti vaccinali aziendali».

Scuola: a settembre si riparte con la mascherina per gli studenti

«Ora abbiamo la possibilità di vaccinare dai 12 anni in su, quindi gran parte degli studenti. Infine non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni. Quindi l'architrave del discorso scuola, per riaprirla in massima sicurezza in presenza, è quello della vaccinazione, poi continueremo con il tracciamento e il diradamento, per questo all'inizio del prossimo anno scolastico sarà necessaria ancora la mascherina insieme ad ulteriori misure per mitigare i rischi» ha concluso il generale.


   

© RIPRODUZIONE RISERVATA