Vaccini, sette giorni per la svolta: da oggi terze dosi “a sportello” per tutti gli over40

Vaccini, sette giorni per la svolta: da oggi terze dosi “a sportello” per tutti gli over40
di Paola ANCORA
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Lunedì 22 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 12:05

Terze dosi: a partire da oggi e fino a domenica, 28 novembre, i pugliesi over40 che abbiano completato il ciclo vaccinale da almeno 180 giorni (con due dosi o dose unica) potranno raggiungere il centro vaccinale a loro più vicino e ottenere la somministrazione della “booster” a sportello, ovvero senza prenotazione. Entra dunque nel vivo la campagna “Tre volte sicuri” messa a punto dalla Regione nei giorni scorsi e presentata giovedì dal presidente Michele Emiliano e dal direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro. Un piano per garantire la copertura vaccinale di un milione e 400mila persone entro il 31 dicembre, con la somministrazione prevista di 26mila dosi al giorno in 50 giorni. Un programma certamente ambizioso che servirà, nelle intenzioni dell’amministrazione regionale, a far risalire alla Puglia la classifica italiana - classifica che vede ora la nostra regione inchiodata al terz’ultimo posto per numero di terze dosi già inoculate - e per impedire al Sars-Cov2 di tornare a riempire ospedali e Terapie intensive come sta avvenendo nel Nord-Est del Paese, già alle prese con la quarta ondata di questa pandemia. Non solo. Una riuscita campagna vaccinale consentirebbe anche di mettere al riparo la fragile economia pugliese, che pure dà ottimistici segni di ripresa. La strada da fare è lunga: con i 118 nuovi contagi accertati ieri, la Puglia sfiora ormai i 4.000 positivi, mentre sabato scorso - come ogni fine settimana nonostante l’aggravarsi del quadro pandemico complessivo - sono state somministrate circa 10mila dosi di vaccino in meno.

Il piano


L’avvio del piano, oggi, deve misurarsi con lo scarso tempo a disposizione avuto dalle Asl per riattivare a pieno regime gli hub vaccinali (100 già operativi, altri 50 di prossima attivazione). Sui siti web delle diverse Aziende sanitarie consultabili da tutti i cittadini, infatti, orari e giorni disponibili per la vaccinazione a sportello di questa settimana risultano ancora molto lontani dalla linea dettata da Emiliano e Montanaro, ovvero centri vaccinali aperti sette giorni su sette e per 12 ore al giorno. Dalla Asl di Bari spiegano che «l’organizzazione è ancora in corso, giacché il piano è stato presentato solo tre giorni fa, ma procederemo rapidamente a un potenziamento sia del numero di hub operativi che di giorni e orari per l’apertura al pubblico». I 18 centri vaccinali già aperti nel Barese, dunque, nelle prossime ore diventeranno 28 grazie anche alla riapertura di centri ospedalieri e ambulatori vaccinali, questi ultimi attualmente destinati alla somministrazione di vaccini pediatrici. Nel Salento, sarà presto riattivato l’hub di Campi salentina: «Alla luce delle disposizioni date dal presidente Emiliano nei giorni scorsi - dice il direttore generale, Rodolfo Rollo - potenzieremo tutti i servizi».

Per oggi è fissato un incontro con i responsabili dei diversi Distretti sanitari «per modificare giorni e orari di apertura, atteso che per i fragili e fragilissimi sarà operativo il Dea dell’ospedale “Vito Fazzi”».


Rollo non nasconde la difficoltà di individuare il personale medico da destinare alle somministrazioni: «Scaduta la convenzione con i medici pensionati e della Protezione civile - dice - stiamo avviando il reclutamento di personale aggiuntivo. In ogni centro vaccinale attualmente attivo somministriamo una media di 200-250 dosi al giorno, salvo alla Caserma Zappalà di Lecce dove superiamo le 500 dosi giornaliere. Dobbiamo arrivare a uno stardard di 600-1000 sieri al giorno». 

Il personale della scuola


Sempre nell’ottica di accelerare la distribuzione delle terze dosi, le Asl e gli Uffici scolastici provinciali hanno predisposto a partire da oggi un cronoprogramma di somministrazioni della dose “booster” al personale docente e non docente, con età uguale o superiore ai 40 anni, in linea con le indicazioni fornite dal commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. Il piano sarà presentato alle 11.30 nell’hub del quartiere Catino, oggi a Bari.
Fin qui la prima fase della campagna “Tre volte sicuri”, accolta con soddisfazione dai sindaci pugliesi, molti dei quali continuano a sollecitare alle Asl l’apertura di centri vaccinali aggiuntivi nei propri comuni, come ha fatto - per esempio - il primo cittadino di Monopoli. 

Gli under40


A partire poi da lunedì prossimo, 29 novembre, potranno vaccinarsi tutti, under40 compresi, fatto salvo sempre il requisito dei sei mesi dall’ultima dose somministrata. Diverrà però obbligatorio prenotare, sfruttando i canali tradizionali, ovvero il sito “laPugliativaccina”, i Cup oppure le farmacie abilitate al sistema FarmaCup. La terza dose potrà essere somministrata anche nelle 300 farmacie autorizzate dalla Regione e dai medici della rete di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Una corsa contro il tempo, per scongiurare il peggio.

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