Vaccini per i 12-18 enni senza prenotazione: in 2mila il primo giorno. Nuovo obiettivo: intercettare chi ha fra i 40 e i 59 anni

Vaccini per i 12-18 enni senza prenotazione: in 2mila il primo giorno. Nuovo obiettivo: intercettare chi ha fra i 40 e i 59 anni
di Vincenzo DAMIANI
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Martedì 17 Agosto 2021, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 14:38

L'inizio appare incoraggiante: sono stati poco meno di duemila i pugliesi tra i 12 e i 18 anni che ieri si sono presentati negli hub per vaccinarsi contro il Covid. Un avvio tutto sommato positivo considerando il periodo di ferie e vacanze. Solamente in provincia di Bari, ieri, primo giorno di somministrazione ai minorenni senza obbligo di prenotazione, alle 14 erano già 1.047 i giovanissimi vaccinati. È una corsa contro il tempo per tentare di immunizzare quanti più ragazzi prima del nuovo anno scolastico.

La situazione nelle Asl


«Nella fascia dei giovani stiamo già andando bene, tutti i ragazzi hanno massima fiducia», spiega la dottoressa Margherita Nuccio, impegnata presso l'hub di Gagliano del Capo. «Con mia moglie ci siamo consigliati con il medico di famiglia - racconta Antonio Ciardo, che ha accompagnato il figlio al centro vaccinale. «Lui è ancora piccolo, anche se in età vaccinabile, ma il medico ci ha subito rassicurati che nel nostro punto vaccinale sono già stati immunizzati diversi di ragazzini tra i 12 e i 18 anni e non c'è stato mai nessun problema. Inoltre non vacciniamo i nostri adolescenti solo per proteggere gli altri, ma anche e soprattutto per loro stessi».
«In tutta la Puglia ha commentato l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - i cittadini di età compresa tra i 12 e i 18 anni possono recarsi negli hub e vaccinarsi anche senza prenotazione, la Puglia continua a essere tra le prime regioni italiane per capacità vaccinale e di questo va dato merito ai tantissimi operatori sanitari e della protezione civile al lavoro anche in queste giornate di agosto.

La nostra attenzione - conclude - adesso è rivolta soprattutto ai più giovani per completare la campagna vaccinale in linea con le disposizioni che arrivano dal commissario per l'emergenza Figliuolo».

L'altra fascia d'età

 

L'obiettivo prioritario, quindi, sono i minorenni, ma attraverso una circolare Lopalco e il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, hanno chiesto uno sforzo per aumentare la copertura vaccinale anche nella fascia 40-59 anni, dove si registra ancora una larga fetta di non prenotati. La Puglia «è ormai da mesi protagonista in positivo per i livelli di efficienza nel rapporto dosi consegnate/dosi somministrate (97% circa) si legge nel documento trasmesso alle aziende sanitarie - nonché nei livelli di copertura sin qui realizzati per le fasce d'età e le categorie prioritarie previste dalla pianificazione nazionale e regionale». Ma serve ancora «uno sforzo comunicativo e di sensibilizzazione alla vaccinazione, in particolare per le fasce d'età 40-59 anni e 12-18 anni», è la raccomandazione. L'obiettivo, adesso, è quello di raggiungere una «copertura dell'80% per gli assistiti della Regione Puglia in fascia d'età 12-18 anni (prioritariamente) e 40-59 anni», è riportato nella circolare. Per centrarlo i direttori delle Asl sono chiamati a organizzare un piano aziendale, tra le azioni previste anche campagne di recall telefonico in favore di tutti gli assistiti in fascia d'età 12-18 anni (prioritariamente) e 40-59 anni sulla base dei dati di contatto già a disposizione o di quelli che saranno resi disponibili.

In Puglia sono 165.481 i ragazzi tra i 12 e 18 anni che ancora non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino: in particolare tra i 12 e i 15 anni mancano all'appello 107.523 adolescenti. Anche in provincia di Brindisi ieri sera sono iniziate le inoculazioni riservate ai minorenni, mentre oggi dalle 18 alle 24 è in programma la notte bianca nel Centro di Bozzano e a Ostuni (PalaGentile). Finora su 29mila ragazzi dai 12 ai 18 anni sono 15mila quelli che hanno ricevuto la prima dose, con una copertura vaccinale del 48%. Alle 15mila vaccinazioni vanno sommate altre 4mila prenotazioni già effettuate, per una copertura totale pari al 64%. A quasi un mese dall'inizio dell'anno scolastico, però, sono ancora 7.074 i dipendenti e docenti che ancora non si sono vaccinati. Si tratta del 6,43% del totale del personale scolastico, secondo le stime del report della struttura commissariale per l'emergenza sanitaria. Come precisato lo scorso 13 agosto da una nota tecnica del ministero dell'Istruzione, il green pass sarà obbligatorio per docenti e dipendenti delle scuole, chi ne sarà sprovvisto rischia una sanzione da 400 sino a mille euro. L'obbligo del green pass scatta dal primo settembre. Complessivamente, i pugliesi che hanno completato il ciclo sono 2.117.664; le dosi somministrate, invece, sono 5.108.459, il 96,8% quelle ricevute, cioè 5.278.787. Gli over 50 che non hanno ricevuto nemmeno una dose sono 168.959, nel dettaglio 19.048 tra 70 e 79 anni; 41.220 tra 60 e 69 anni; 108.691 tra 50 e 59 anni.
(ha collaborato Pino Greco)

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