Vaccini, a settembre si cambia: «In Puglia hub aperti a tutti senza prenotazione»

Vaccini, a settembre si cambia: «In Puglia hub aperti a tutti senza prenotazione»
di Paola COLACI
5 Minuti di Lettura
Domenica 29 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 08:41

Vaccinare contro il Covid almeno l’80% dei pugliesi entro la fine di settembre, puntando a raggiungere quei 390mila “indecisi” in fascia 20-49 anni che risultano ancora fuori lista negli elenchi delle Asl. L’obiettivo della Regione resta lo stesso. Ora a cambiare è la strategia. «Già la prossima settimana in sede di cabina di regia con il Dipartimento di Prevenzione della Salute e le Asl proporremo di dare il via alla vaccinazione a sportello nella maggior parte degli hub pugliesi e per tutte le fasce di età» annuncia l’assessore regionale alla Salute Pier Luigi Lopalco. Primi test di somministrazione “libera”, senza prenotazione, già previsti per la Asl di Brindisi. Ma secondo la previsione dell’epidemiologo le inoculazioni a sportello potranno essere avviate dall’inizio di settembre anche in quelle Asl nelle quali, «stiamo riscontrando un vero e proprio paradosso: ora in tutti gli hub abbiamo migliaia di dosi disponibili ma in alcuni casi le agende risultano semi-vuote» riflette Lopalco.

Lopalco: «Migliaia di dosi negli hub ma agende semivuote»

Un calo di presenze che, secondo l’assessore regionale alla Salute, è da attribuire solo in parte alla stagione estiva e alle ferie. «Certamente, sulla riduzione delle somministrazioni ha inciso sicuramente la stagione delle vacanze e il periodo di ferie - sottolinea - Ma si deve ripartire andando a intercettare soprattutto gli indecisi e i pigri». Ed eliminare lo step burocratico della prenotazione attraverso il portale della Regione “lapugliativaccina” o recandosi in farmacia potrebbe rappresentare un incentivo alla vaccinazione. «Le Asl pugliesi in questi giorni stanno mettendo in campo numerose iniziative che puntano a raggiungere residenti e turisti e vaccinarli nelle piazze e in spiaggia attraverso l’utilizzo di unità mobili - ci tiene a ricordare l’assessore alla Sanità- E tutte le Aziende sanitarie continuano a effettuare chiamate attive per invitare alla somministrazione quanti ancora non lo hanno fatto. Ora proviamo ad aprire gli hub senza prenotazione». Soprattutto ai pugliesi under 50

Under 50: ecco i 390mila pugliesi che mancano all'appello

Secondo il report di somministrazioni del Ministero della Salute, infatti, in fascia 20-29 anni a fronte di una platea di circa 429mila pugliesi, il 29% non ha ricevuto neppure una dose di vaccino. Ma all’appello mancano anche 143.300 giovani in fascia 30-39 anni (dato aggiornato a ieri pomeriggio). E ancora, 28 pugliesi su 100 in fascia 40-49 anni non hanno effettuato la prenotazione o ricevuto la prima dose. Come si diceva, però, le chiamate attive da parte delle Asl sono già partire. E a scendere in strada a Lecce, Brindisi e Taranto nei giorni scorsi sono state le prima unità mobili per le inoculazioni nei centri e nelle piazze delle città e al mare. Ma saranno programmate anche sedute di vaccinazione nelle aziende per i lavoratori e i dipendenti. E a Taranto, come ha annunciato il direttore generale Stefano Rossi, dovrebbero tornare in campo anche i medici di base con un “recall” mirato. 
Al netto di “indecisi o pigri” comunque la campagna di vaccinazione prosegue in tutta la regione.

E a ieri ammontavano a più di 5.3 milioni le dosi somministrate: il 90.7% di quelle consegnate dal Commissario nazionale per l’emergenza Francesco Figliuolo. 

Hub aperti senza prenotazione: parte Asl Brindisi

Ma in provincia di Bari a crescere di un altro punto percentuale in 24 ore è stata la copertura vaccinale tra i giovanissimi della fascia d’età 12-19 anni, passata dal 70 al 71% in relazione alla prima dose e dal 37 al 38% con ciclo completo. Numeri ancora più alti nella città metropolitana, dove quasi tre ragazzi su quattro (74%) hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid e il 42% ha ultimato il percorso di immunizzazione. In aumento anche le coperture nelle altre fasce d’età più giovani: 77% con prima dose tra i 20-29enni, 76% per i 30-39enni e 82% tra i 40-49. Dai 50 anni in poi, inoltre, la copertura vaccinale è attestata su livelli medi pari al 93% con prima dose e 86% con immunizzazione completa, con un picco del 97% (91% a ciclo completo) tra i 70-79enni.
E proseguono le vaccinazioni nella Asl di Brindisi. Dopo la giornata di vaccinazione itinerante in spiaggia, ieri sera l’ambulatorio mobile del Dipartimento di Prevenzione della Asl ha fatto tappa a Mesagne.il «Il tema principale di questa fase della campagna vaccinale è la prossimità - ha confermato il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Stefano Termite - E tra le iniziative messe in campo anche l’accesso libero agli hub: tutti i cittadini, e in particolare i ragazzi tra i 12 e i 19 anni, possono presentarsi senza prenotazione nei centri aperti. Per questo abbiamo riservato in ogni centro vaccinale il 20-30% di dosi in più». Prosegue, infine, la campagna di vaccinazione in provincia di Lecce: 5522 le vaccinazioni effettuate nella giornata di ieri, di cui 255 nelle scuole a ragazzi di età compresa tra i 12 e i 19 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA