Vaccini, ecco il nuovo Piano regionale: over 60 da completare per fine mese. Dal 12 maggio vaccini a chi ha fra i 50 e i 59 anni/La circolare

Vaccini, ecco il nuovo Piano regionale: over 60 da completare per fine mese. Dal 12 maggio vaccini a chi ha fra i 50 e i 59 anni/La circolare
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Sabato 8 Maggio 2021, 15:28 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 19:11

Entro il 31 maggio bisognerà aver somministrato la prima dose di vaccino anti Covid almeno al 95% degli over 80; all'85% della popolazione tra 70 e 79 anni; al 75% dei residenti tra 60 e 69 anni; e il 100% dei fragili, estremamente vulnerabili e affetti da malattie rare. La Regione, attraverso una circolare firmata ieri dall'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, e dal direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, ha stilato un nuovo piano e rivisto gli obiettivi della campagna vaccinale anti Covid, fissando altri traguardi sulla base della circolare ricevuta dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo.

Obiettivi e target da completare e nuovi step da avviare entro le prossime settimane in Puglia. Ecco tutte le novità.

Il documento

Completamento campagna vaccinale persone di 80 e più anni (over80)

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare la vaccinazione dei soggetti di 80 e più anni che non hanno aderito alla campagna di vaccinazione, con l’obiettivo di incrementare il risultato di copertura fin qui raggiunto (88% per 1 dose al 30.04.2021, su base regionale).La vaccinazione delle persone appartenenti a questa categoria e non deambulanti o che hanno richiesto la somministrazione domiciliare deve essere prioritariamente assicurata dai Medici di Medicina Generale (MMG).A tal fine, come già comunicato con le precedenti disposizioni, i Distretti Socio Sanitari (DSS) delle ASL devono provvedere alla distribuzione degli elenchi dei soggetti non ancora vaccinati estratti dall’anagrafe regionale ai rispettivi MMG perché provvedano alla chiamata attiva.I Distretti Socio Sanitari devono, altresì individuare i MMG che non hanno ancora provveduto al ritiro delle dosi di vaccino loro destinate e/o che non hanno ancora provveduto alla presa in carico e vaccinazione dei soggetti loro assegnati e/o che non hanno ancora provveduto alla registrazione dei dati di somministrazione per le dosi già consegnate. Devono, pertanto, congiuntamente al Direttore Sanitario ASL, porre in essere azioni immediate per garantire la piena operatività dei MMG non ancora operativi e, comunque, garantire l’offerta della vaccinazione agli assistiti non ancora vaccinati appartenenti alle categorie prioritarie, in base al Piano Strategico e alle indicazioni già formulate.

Al fine di favorire le attività in carico ai Medici di assistenza primaria, le ASL devono destinare tutte le dosi di vaccino Moderna disponibili su base territoriale, in favore dei MMG. Si chiarisce che la vaccinazione degli over80 deve, altresì, essere assicurata anche presso i Punti Vaccinali delle Aziende Sanitarie Locali. Il raggiungimento dell’obiettivo di copertura ≥95% per la prima dose di vaccino in questo target è aggiornato al 31 maggio 2021. I MMG, pertanto, richiedono i quantitativi di vaccino mRNA necessari al Distretto Socio Sanitario di competenza per assicurare tale obiettivo. Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità di seguito specificate.

Completamento campagna vaccinale degli “estremamente vulnerabili” 

I Medici di assistenza primaria devono assicurare la vaccinazione dei propri assistiti in condizione di “estrema vulnerabilità” ivi compresi quelli non presi carico dai centri specialistici inclusi nelle Reti di patologia della Puglia. Il completamento dell’offerta della prima dose in favore di questa categoria è aggiornato al 31 maggio 2021. I MMG, pertanto, richiedono i quantitativi di vaccino mRNA necessari al Distretto Socio Sanitario di competenza per assicurare tale obiettivo. Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità di seguito specificate.

Completamento campagna vaccinale degli “estremamente vulnerabili” in carico ai centri specialistici

Si rammenta che il Piano nazionale vaccinazione anti Covid-19 definisce la categoria degli “estremamente vulnerabili” come di seguito riportato:

•          paziente in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive;

•          paziente con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza;

•          paziente con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico;

•          paziente oncologico / onco-ematologico in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;

•          pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido;

•          pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva;

•          pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.

I centri specialistici afferenti alle Reti di patologia della Regione Puglia devono assicurare:

a)         il completamento della prima dose per tutte le persone “estremamente vulnerabili” in carico a ciascun centro;

b)        la vaccinazione di familiari conviventi e degli assistenti (caregiver) delle persone “estremamente vulnerabili” per le quali il Piano nazionale ne ha previsto l’offerta, in caso di effettiva disponibilità di dosi; la vaccinazione deve essere assicurata in favore di due caregiver/familiari per ciascun soggetto “estremamente vulnerabile”; per i minori “estremamente vulnerabili”, la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere assicurata ad entrambi i genitori, ai tutori, agli affidatari e a due familiari conviventi.

L’obiettivo di completamento dell’offerta della prima dose da parte dei centri specialistici delle Reti di patologia di Puglia in favore di questa categoria di persone è aggiornato al 31.05.2021.

Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità di seguito specificate.

Completamento campagna vaccinale delle persone affette da malattia rara

I nodi e centri della rete malattie rare devono assicurare:

a) il completamento della prima dose per tutte le persone affette da malattia rara, con priorità per quelle patologie che possono determinare condizione di disabilità grave;

c) la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi delle persone affette da malattia rara, con priorità per quelle malattie che possono determinare condizione di disabilità grave; la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere assicurata in favore di due caregiver/familiari per ciascun soggetto; per i minori la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere assicurata ad entrambi i genitori, ai tutori, agli affidatari e a due familiari conviventi.

L’obiettivo di completamento dell’offerta della prima dose da parte dei nodi/centri della Rete Malattie Rare della Puglia in favore di questa categoria di persone è aggiornato al 31  maggio 2021.

Il completamento del ciclo vaccinale per le persone appartenenti a questa categoria dovrà avvenire con le modalità di seguito specificate.

Campagna vaccinale in favore delle persone diversamente abili gravi

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare:

a) il completamento della vaccinazione dei soggetti in condizione di disabilità grave 

b) la vaccinazione dei familiari conviventi, dei genitori/tutori/affidatari e di due assistenti (caregiver), questi ultimi estensibili in situazioni da valutare singolarmente, come da Ordinanza CS n.8/2021.

La vaccinazione di questa categoria di soggetti deve essere prioritariamente assicurata dai Medici di assistenza primaria. A tal fine, i Distretti Socio Sanitari devono provvedere alla distribuzione degli elenchi dei soggetti in diversamente abili gravi non ancora vaccinali, estratti dall’anagrafe regionale, ai rispettivi MMG perché provvedano alla chiamata attiva si proceda alla chiamata attiva delle persone in condizione di disabilità grave non ancora vaccinati e conseguente organizzazione dell’accesso alla vaccinazione (ambulatoriale o domiciliare) ivi compresi i familiari conviventi, i genitori/tutori/affidatari e gli assistenti (caregiver). I MMG, pertanto, richiedono i quantitativi di vaccino mRNA necessari al Distretto Socio Sanitario di competenza per assicurare tale obiettivo. Il completamento dell’offerta della prima dose in favore di questa categoria è aggiornato al 31 maggio 2021.

Prosecuzione campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 79 e i 70 anni di età

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono continuare ad assicurare la somministrazione della prima dose di vaccino per le persone in età compresa tra i 79 e i 70 anni che non hanno ancora aderito alla campagna, per incrementare il risultato di copertura fin qui raggiunto (67% per 1 dose al 30.04.2021, su base regionale), utilizzando per la prima dose la disponibilità di vaccino a vettore virale, secondo le raccomandazioni fin qui adottate. L’accesso mediante prenotazione per i soggetti non ancora aderenti è specificato al punto 12 seguente.Il raggiungimento dell’obiettivo di copertura ≥85% per la prima dose di vaccino in questo target è aggiornato al 31 maggio 2021. 

Prosecuzione della campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 69 e i 60 anni

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono continuare ad assicurare la somministrazione della prima dose di vaccino a vettore virale, per tutti i soggetti di età compresa tra i 69 e i 60 anni, con accesso mediante prenotazione come meglio specificato al punto 12 seguente. Il raggiungimento dell’obiettivo di copertura ≥75% per la prima dose di vaccino in questo target è confermato al 31 maggio 2021

Avvio campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 59 e i 50 anni

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono provvedere alla predisposizione delle agende di prenotazione dedicate a questa fascia d’età, in modo da assicurare l’avvio graduale e progressivo della prima dose di vaccino, per tutti i soggetti di età compresa tra i 59 e i 50 anniLa prenotazione, con le modalità di seguito indicate, dovrà essere assicurata da ciascuna ASL a partire dalle ore 14 del 10 maggio 2021 con assegnazione dei primi appuntamenti a far data dal 12 maggio 2021.

Completamento vaccinazione personale scolastico e universitario e Forze dell’Ordine

In coerenza con le indicazioni del Commissario Straordinario, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare la somministrazione della prima dose in favore del personale scolastico e universitario, docente e non docente che ancora non ha aderito, al fine di completare il target per questa categoria. Analogamente, si deve procedere per il personale delle Forze dell’Ordine e del soccorso pubblico. In ragione della disponibilità delle dosi di vaccino e in ragione dei nuovi termini indicati al punto 11 seguente, si dovrà assicurare il completamento progressivo dei cicli vaccinali per questa categoria di operatori con somministrazione, ove previsto, della seconda dose.

Indicazioni generali per la calendarizzazione delle seconde dosi

In ossequio a quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute e dell’allegato parere del Comitato Tecnico Scientifico nazionale, si determina che per tutti i soggetti (di ogni categoria e fascia d’età) per i quali è somministrata dal 10 maggio.2021 la prima dose, la calendarizzazione della seconda dose deve essere effettuata per tutti i vaccini mRNA (Pfizer, Moderna, J&J) a distanza di 35 giorni dalla data della prima dose somministrata. Tale termine consente di gestire eventuali piccoli slittamenti organizzativi fino ai 42 giorni previsti dalle raccomandazioni nazionali.

Fanno eccezione i soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2 per i quali il ciclo vaccinale si completa con una sola somministrazione.

Aggiornamento delle modalità di prenotazione e di accesso alla vaccinazione

In considerazione della necessità di gestire parallelamente le molteplici categorie di persone mediante la predisposizione di agende dinamiche differenziate per Punto Vaccinale, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare – entro e non oltre il 10.05.2021 – l’implementazione delle agende di prenotazione per ciascuna delle categorie sopra richiamate affinché sia consentita la prenotazione da parte delle persone non ancora vaccinate per la prima dose:

•          che appartengono alla fascia d’età 79-70 anni e che non hanno ancora confermato l’adesione alle agende programmate fino al 09.05.2021;

•          che appartengono alla fascia d’età 69-60 anni e che non hanno ancora confermato l’adesione alle agende programmate fino al 09.05.2021;

•          che appartengono alla fascia d’età 59-50 anni.

Le persone appartenenti a queste fasce d’età dovranno poter prenotare o spostare l’appuntamento presso gli sportelli CUP ASL, presso le farmacie private e pubbliche convenzionate nonché mediante il portale “lapugliativaccina”. Come previsto dall’Ordinanza del Commissario Straordinario n.8/2021, le Aziende Sanitarie Locali dovranno assicurare la prenotazione multicanale anche in favore delle persone portatrici di disabilità gravi e dei loro familiari conviventi, assistenti (caregiver) e genitori/tutori/affidatari, secondo le indicazioni operative specifiche che, a breve, saranno impartire.

Vaccinazione nei contesti lavorativi

Come previsto dal "Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro", adottato su invito del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute, la Regione Puglia sta predisponendo apposito protocollo operativo regionale che sarà consolidato a breve al fine di assicurare la somministrazione del vaccino in favore delle categorie produttive con l’obiettivo di concorrere ad accelerare e implementare a livello territoriale la capacità vaccinale, di rendere più sicura la prosecuzione delle attività commerciali e produttive sull'intero territorio regionale, di accrescere il livello di sicurezza degli ambienti di lavoro. L’avvio della campagna di vaccinazione basata sul Protocollo nazionale avrà luogo dopo che perverranno le specifiche indicazioni a tal riguardo da parte della Struttura Commissariale nazionale. A tal fine, la Cabina di Regia regionale ha richiesto la predisposizione di un apposito form di raccolta delle manifestazioni di disponibilità da parte del comparto produttivo della Puglia in modo da avviare preventivamente la fase di analisi delle esigenze, delle disponibilità e quella logistico-organizzativa.

Adeguamento rete Punti Vaccinali di Popolazione

In considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva con modifica delle condizioni climatiche interne ed esterne ai Punti Vaccinali di Popolazione (cd. Hub vaccinali), la Cabina di Regia regionale ha ritenuto opportuno richiedere l’avvio di una fase di analisi e confronto con la Protezione Civile della Puglia, l’Asset e le rappresentanze ANCI al fine di individuare tempestivamente le soluzioni logistiche utili all’adeguamento della rete dei Punti Vaccinali di Popolazione e loro distribuzione territoriale anche in ragione dell’avvio della stagione turistica.

La Struttura di Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia provvederà ad aggiornare le informazioni pubblicate sul sito istituzionale nonché sul portale “lapugliativaccina” al fine di dare massimo risalto all’aggiornamento delle indicazioni operate con la presente comunicazione”.

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