Vaccini, Emiliano: «Prima dose per un pugliese su due». Da domani agende aperte per la fascia 25-29 anni

Vaccini, Emiliano: «Prima dose per un pugliese su due». Da domani agende aperte per la fascia 25-29 anni
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Domenica 6 Giugno 2021, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 15:02

«Un pugliese su due in età vaccinabile ha ricevuto la prima dose. Oggi abbiamo raggiunto questo bel traguardo a livello regionale, attestandoci sopra la media italiana». Lo ha fatto sapere il governatore di Puglia Michele Emiliano. E da domani alle 14 via libera alle prenotazioni per i nati tra il '92 e il '96 tramite i canali del sito lapugliativaccina.regione.puglia.it, con le farmacie del sistema FarmaCup e attraverso il n. verde 800713931 (Lun-Sab 8-20)

 

La soddisfazione di Emiliano

«Le fasce più esposte al rischio, over 80 e tra 60 e 70 anni, sono state raggiunte con percentuali molto più alte rispetto ai dati medi nazionali. Questo significa che vacciniamo tanto e bene, ed il merito non può che andare a tutto il sistema sanitario e di protezione civile regionale che anche oggi, di domenica, come ogni giorno è al lavoro per mettere in sicurezza con il vaccino i pugliesi.

Continuiamo così». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Il 50,2% della popolazione vaccinabile pugliese (dai 12 anni in su), secondo i dati della Regione, ha ricevuto la prima dose di vaccino anticovid, sopra la media nazionale che è del 48% (dato aggiornato alle ore 15 di oggi).

I numeri della campagna vaccinale

Sono 2.587.842 le dosi di vaccino anticovid somministrate sinora in Puglia. Nelle varie fasce di età, ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino il 95,2% degli over 80 (dato Italia: 92,4%); il 90,5% tra i 70-79 anni (dato Italia: 84,7%); l'84,3% tra i 60-69 anni (dato Italia: 75,7%); il 61,3% tra i 50-59 anni (dato Italia 55,8%) e il 33,8% tra i 40-49 anni. Intanto, la Asl di Bari conclude oggi la campagna vaccinale destinata ai maturandi con una elevata percentuale di adesione: da una prima analisi dei dati raccolti è emerso infatti che il 75-80 per cento dei 12mila studenti dell'ultimo anno censiti dall'ufficio scolastico provinciale ha ricevuto la prima dose di vaccino. Dato che potrebbe aumentare visto che le somministrazioni sono oggi ancora in corso nei punti-vaccino della Asl.

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