Vaccini anti-Covid, dal personale sanitario oltre 9mila prenotazioni in un giorno

Vaccini anti-Covid, dal personale sanitario oltre 9mila prenotazioni in un giorno
di Vincenzo DAMIANI
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Sabato 19 Dicembre 2020, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 13:28

Oltre 9mila operatori sanitari pugliesi, in meno di 24 ore, hanno già dato il loro assenso a sottoporsi alla vaccinazione anti Covid. L'organizzazione della campagna vaccinale di massa in Puglia entra nel vivo e sono incoraggianti i primi segnali che arrivano da medici e infermieri delle Asl e ospedali: considerando una platea complessiva di 49mila persone (escludendo medici di base, pediatri di libera scelta, 118 e ospiti e collaboratori delle Rsa), significa che circa il 20% ha già detto sì e c'è tempo ancora sino a domenica sera per aderire e prenotare la propria dose. Ieri mattina, la Regione Puglia ha attivato una sezione sul proprio portale internet dalla quale è possibile compilare un modulo: così i primi 95mila pugliesi potranno aderire alla campagna di vaccinazione. Il modulo ha lo scopo di raccogliere le manifestazioni di interesse, poi chi aderirà riceverà dalle Asl tutte le informazioni sulle caratteristiche del vaccino ai fini della sottoscrizione del consenso informato, necessaria prima della somministrazione dello stesso.


Nella fase iniziale della campagna vaccinale la gestione sarà centralizzata: i vaccini verranno somministrati negli ospedali scelti dalla Regione, undici in tutto, con il supporto di unità mobili a seconda delle adesioni.

In Puglia è previsto l'impiego di circa 230 tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari dedicati alla somministrazione dei vaccini. Sono 27 i referenti, 11 i punti di somministrazione e 15 i giorni previsti per esaurire le prime 95mila dosi vaccinali. Con l'aumentare delle disponibilità, la campagna vaccinale verrà estesa fino a coinvolgere anche gli ambulatori vaccinali territoriali. Gli operatori sanitari hanno tempo sino al 20 dicembre alle ore 24 per prenotarsi e accedere prioritariamente all'avvio della campagna. La piattaforma rimarrà comunque aperta fino al 31 dicembre 2020. «Finalmente si parte commenta l'assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco - il momento che abbiamo atteso per mesi, la vaccinazione contro il coronavirus, è arrivato. Da ieri sul portale della Regione Puglia, gli operatori sanitari e socio sanitari potranno aderire alla campagna di vaccinazione. La fase 1 inizierà nei primi giorni di gennaio, quando appunto saranno vaccinati, su base volontaria, gli operatori sanitari e gli ospiti delle residenze sanitarie e socio-sanitarie. Subito dopo, con l'arrivo dei nuovi lotti di vaccino, procederemo a vaccinare le altre fasce della popolazione. La Puglia è pronta».

Il personale sanitario e socio sanitario è la categoria prioritariamente destinataria della vaccinazione anti-Covid, secondo il Piano strategico redatto dal ministero della Salute con l'Istituto superiore della sanità e l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Questi infatti sono i più esposti all'infezione, possono trasmetterla a pazienti fragili e la loro salute è necessaria per tenere saldo il sistema sanitario. «Il riscontro di queste prime ore dalla pubblicazione del modulo online prosegue Lopalco - è positivo. Invitiamo tutti gli operatori sanitari che non lo hanno ancora fatto a compilare il modulo entro domenica sera». Tra i primi medici in Puglia a prenotarsi c'è la professoressa Maria Chironna, virologa e responsabile del laboratorio Covid del Policlinico di Bari: ieri mattina ha pubblicato su Facebook la foto del modulo compilato per lanciare il messaggio che vaccinarsi è fondamentale. «I vaccini sono sicuri ed efficaci assicura - e dare l'esempio è importante. In questo momento è un privilegio ma anche un dovere. L'auspicio è che possano essere presto disponibili per tutti», spiega.

«Siamo pronti ha aggiunto il governatore Michele Emiliano in serata, ospite su Sky Tg24 ospite della trasmissione I numeri della pandemia - il 27 dicembre sarà una giornata simbolica perché vaccineremo poche migliaia di persone. La cosa complessa sarà assicurare la vaccinazione di tutti due volte. La Puglia, però, non ha problemi organizzativi e come al solito faremo le stesse cose che fanno al Nord con la metà del personale. La Puglia ce la farà, ce la faremo». La Puglia, però, attende rinforzi dal bando di reclutamento della Protezione civile che dovrebbe aggiungere ulteriore personale per la somministrazione e accorciare i tempi della prima fase.

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