Vaccini, la Fimmg a Lopalco: i certificati di esenzione non possono essere rilasciati dai medici di base

Vaccini, la Fimmg a Lopalco: i certificati di esenzione non possono essere rilasciati dai medici di base
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Mercoledì 25 Agosto 2021, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:18

Il certificato di esenzione per il vaccino può essere rilasciato solo dai medici vaccinatori e non preventivamente il medico di base. La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) di Puglia è stata chiara e ha scritto all'assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco. «Non essendoci in Italia l'obbligo di vaccinazione, la rilevazione di un'eventuale esenzione non può essere fatta in via preventiva, ma solo nel momento in cui un cittadino decide di vaccinarsi e si presenta nell'hub vaccinale». Parola del segretario Fimmg Puglia.

Il certificato di esenzione per il vaccino

Insomma a decidere se un paziente debba o meno essere vaccinato a causa di eventuali patologie e problemi di salute, può essere solo il medico vaccinale in fase di anamnesi all'hub vaccinale.

«Come da indicazioni ministeriali, sono i medici vaccinatori a dover emettere il certificato di esenzione alla vaccinazione anti-Covid-19.

Questo anche per la tutela della salute del cittadino, dato che la valutazione sulle condizioni di salute che possono consentire, sconsigliare o posticipare la vaccinazione devono essere effettuate al momento dell'anamnesi e della raccolta del consenso informato».

E' questo in sintesi il contenuto della lettera inviata ieri da Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia, all'assessore Politiche della Salute Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, e ai direttori generali delle Asl Puglia sulle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-Covid. In molti, riferiscono dalla Fimmg, si stanno rivolgendo dal medico di famiglia per ottenere l'esenzione ma che per la Fimmg Puglia non è la figura giusta: «Non essendoci in Italia l'obbligo di vaccinazione, la rilevazione di un'eventuale esenzione non può essere fatta in via preventiva, ma solo nel momento in cui un cittadino decide di vaccinarsi e si presenta nell'hub vaccinale», spiega Monopoli.

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