Vacanza in Puglia: ma quanto mi costi? Spesa di 4.000 euro per una settimana al mare. La mappa dei prezzi

Vacanza in Puglia: ma quanto mi costi? Spesa di 4.000 euro per una settimana al mare. La mappa dei prezzi
Vacanza in Puglia: ma quanto mi costi? Spesa di 4.000 euro per una settimana al mare. La mappa dei prezzi
di Giuseppe MARTELLA
5 Minuti di Lettura
Sabato 3 Giugno 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20:53

Vacanza in Puglia quanto mi costi. In un quadro composito di aumenti e rincari che andranno a impattare sulle tasche di turisti e vacanzieri, anche trascorrere qualche giorno di relax nel Tacco di Italia costerà più dell’anno scorso. A generare un incremento complessivo delle spese tutta una serie di fattori, dai biglietti aerei a quelle ferroviari passando per i pedaggi autostradali - tutti costi aumentati rispetto al 2022 - senza considerare il “caro ombrellone”, che in Puglia vale circa il 20% più dell’anno scorso. E così a costare di più sarà, nel suo complesso, la vacanza al mare, che traina l’industria turistica pugliese: una settimana di ferie nelle località marittime dello Stivale e, nello specifico, del suo Tacco, potrà arrivare a costare sino a 700 euro in più rispetto al 2022.
Se 12 mesi fa a pesare in maniera consistente sui turisti è stata l’esplosione verso l’alto dei prezzi dei carburanti, quest’anno ad aumentare di contro sono i costi di percorrenza della rete autostradale, dopo che il governo Meloni ha dato il via ad aumenti dei pedaggi che si sono attestati su un più 3.4% complessivo. Prendendo a riferimento un percorso di 600 chilometri circa, ovvero la distanza che separa Firenze da Bari, viaggiare in auto verrà a costare 280 euro tra benzina e talloncino ritirato al casello.

I numeri dei rincari

Rincari in una forbice compresa tra l’11 e il 13% anche per chi sceglierà il treno come mezzo utile a raggiungere la meta delle vacanze.

Tra gli aumenti più importanti quello sulla tratta ferroviaria che collega Milano a Lecce. Il prezzo medio sale dai 340 euro del 2022 sino ai 383.60 di queste settimane, che vale appunto un più 13 in termini percentuali, segnando l’impennata maggiore su base nazionale. Non va meglio a chi vola in aereo dalla sua residenza sino alla località turistica scelta per trascorrere qualche giorno di relax. E se alcuni voli segnano addirittura un più 51%, aumenti importanti si registrano ad esempio sulla linea Milano – Brindisi con il biglietto che costa 224 euro, il 14% in più dell’anno passato quando il viaggiatore ne sborsava “soltanto” 196.

Ma quanto potrebbe costare a una famiglia composta dai genitori e due figli passare una settimana di ferie nelle più note località balneari pugliesi? Un bel po’, considerando spese di viaggio e alloggio, alle quali si devono aggiungere i costi accessori legati ad esempio al trasporto sul territorio o al piacere di trascorrere qualche giorno in un lido attrezzato, dove pure si segnalano aumenti nei servizi offerti. Abbiamo fatto i conti in tasca alle famiglie, immaginando di partire da Milano e recuperando i dati disponibili sui siti delle principali compagnie low cost per i voli diretti a Bari o a Brindisi, di Trenitalia per il viaggio su strada ferrata e poi cercando una sistemazione su Booking. Polignano a Mare, Ostuni e Porto cesareo le mete prescelte per la simulazione e tre le settimane prese come riferimento: quelle dal 17 al 25 giugno, dal 16 al 23 luglio e la centralissima dal 13 al 20 agosto. Diverse le curiosità che vengono fuori: il viaggio in FrecciaRossa non scende mai sotto i 580 euro mai in più di un caso sfora, e di molto, i 600. Se la famiglia milanese decidesse di volare per trascorrere in Puglia la terza settimana di giugno dovrebbe, complice la prenotazione in ritardo, sborsare più di 1.000 euro complessivi. Una cifra che aumenta di un altro centinaio di euro per un volo andata e ritorno per Brindisi per raggiungere poi Ostuni o Porto Cesareo. Leggero risparmio se si volesse atterrare o decollare dall’Aeroporto del Salento nel mese di luglio, per una spesa complessiva di poco superiore agli 800 euro.

Più conveniente parrebbe viaggiare in auto dal capoluogo lombardo sino in Puglia. Tra carburante e pedaggio autostradale potrebbe bastare una cifra attorno ai 165 euro, somma da impegnare chiaramente anche per il viaggio di ritorno, rinunciando però ad almeno due giornate di vacanza per gli spostamenti.
Cifre importanti alle quali si devono poi aggiungere quelle del soggiorno. Se i prezzi segnano un sostanziale equilibrio tra le vacanze a giugno e a luglio, l’aumento arriva in maniera netta per i sette giorni agostani, quando è impossibile trovare un bed and breakfast a meno di 1.000 euro. Una casa vacanza costerà 1.500 euro, mentre il soggiorno in hotel viene a costare attorno se non oltre i 2.000 euro. Cifre cui aggiungere poi il costo dell’ombrellone, del vitto e degli spostamenti in loco per una spesa complessiva che in nessun caso sarà inferiore ai 2.000 euro per una settimana, ma che però non sembra scoraggiare l’esercito di turisti pronto a calare in Puglia se è vero che sul sito di booking risulta impossibile prenotare un albergo a cavallo di Ferragosto a Ostuni e a Porto Cesareo.
 

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