Ufo, anche nei cieli della Puglia sei avvistamenti

Ufo, anche nei cieli della Puglia sei avvistamenti
di Giuseppe ANDRIANI
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Domenica 15 Gennaio 2023, 05:00

Mistero Ufo. Cosa sono quegli “oggetti misteriosi” che volano anche nei cieli d’Italia? C’è da aver paura o da restare affascinati? Più che altro c’è da incuriosirsi. È boom di visioni aliene nei nostri cieli nel 2022. Il report è stato redatto dal Centro Ufologico Nazionale, che divide le segnalazioni per regioni. E se Lombardia e Lazio sono le prime due, con la sola capitale per cui si parla di 14 segnalazioni “sospette”, non manca neppure la Puglia. Sei le segnalazioni arrivate dal tacco dello stivale secondo il Cun, di cui due in Salento, due nel Tarantino, una nel Foggiano e una a Brindisi e provincia. Tra le province con più segnalazioni, oltre Roma, anche Milano (10), Piacenza (6), Napoli, Palermo (5) e Genova (4).

Il mese con più ufo in circolazione? Agosto, stranamente, perché negli anni precedenti le denunce di avvistamento con il naso all’insù toccavano il punto più alto tra aprile e maggio, in Primavera.

L’incremento di segnalazioni, che ci si creda o no, è realtà.

Ma come si spiegano?

In tutto al Cun sono arrivate 319 denunce di avvistamenti al servizio Ufoline, a livello nazionale. Di queste ne sono state prese in esame 148, perché 44 sono considerate “post Ufo” (cioè “fenomeni non rilevanti dal punto di vista ufologico che in genere sono da attribuirsi a fenomeni naturali”) e 127 sono state “non considerate per insufficienza di dati, in quanto i testimoni non hanno risposto alle ulteriori richieste di informazioni con lo scopo di valutare e approfondire quanto visto”. E sulle 148 testimonianze prese in esame dallo studio Centro Ufologico Nazionale, il 18% riguarda l’avvistamento di satelliti Starlink. La stessa quota, invece, è riferita a “luci notturne non identificate ad alta o bassa quota”.

Avvistamenti non spiegabili

Insomma, il Cun non è riuscito a dare una spiegazione a circa 28 avvistamenti. E a una dozzina di oggetti o sfere diurne ad alta quota che restano altrettanto misteriosi perché “non identificate”. Per il resto si tratta spesso di riflessi fotografici per errore (14%), aerei o elicotteri che vengono scambiati per ufo (11%), stelle o pianeti (8%), lanterne cinesi (10%) sempre più frequenti anche le feste di compleanno, e droni (5%). C’è anche chi nel 2022 ha scambiato i fari di una discoteca per un ufo. Capita anche questo. Sull’argomento si rincorrono voci, scherzi, film. Et, l’extraterrestre, è rimasto nella memoria collettiva. Era solo finzione, era solo un film? Sì. Eppure adesso Pentagono e Nasa parlano allo scoperto di Ufo, chiamandoli però “Uap” (fenomeni aerospaziali non identificati), in maniera sicuramente più fredda e spoetizzata. Ma tant’è. Cosa vola nei cieli al di là di droni e palloncini lanciati per aria per festeggiare un compleanno?

Serviranno anni e studi per scoprirlo per davvero. C’è chi, Finardi docet, sogna che vi sia qualcuno con una navicella spaziale, magari per evadere da questa terra. C’è chi giura di averli visti o addirittura incontrati. E chi, invece, non ci crede. E poi c’è il Cun o la Direzione dell’intelligence nazionale del Pentagono americano, per loro qualunque cosa voli nei cieli va analizzata e ne va capita l’origine. Sul fenomeno ufo si intrecciano dati, suggestioni, una serie di fitti misteri e di analisi più o meno veritiere. Il rischio è che una lanterna cinese possa davvero diventare in una mente affascinata dall’esoterico una navicella spaziale con all’interno un extraterrestre solitamente - nell’immaginario collettivo - tecnologicamente più sviluppato di noi e con qualche dita in meno. Ma non è tutto qui. E non si può che registrare, fantasie a parte, l’incremento di segnalazioni di oggetti non identificate nei nostri cieli. Anche in Puglia.

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