Turismo, la Puglia sorride: prenotazioni verso il pienone

Turismo, la Puglia sorride: prenotazioni verso il pienone
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Sabato 1 Agosto 2020, 12:24
Rita DE BERNART
Un'estate al mare, soprattutto se quello cristallino e limpido che bagna gli oltre 800 chilometri di coste pugliesi. Nell'immaginario e nei desideri di chi si appresta ad andare in vacanza al primo posto c'è la Puglia che conferma, inaspettatamente, in questa stagione un trend in crescita fra le preferenze dei viaggiatori e una popolarità legata in gran parte alla bellezza delle coste, alla pulizia delle acque e all'ospitalità. Dopo mesi di chiusura, di diffidenza, di solitudine, c'è bisogno di sentirsi al sicuro ma allo stesso tempo di sentirsi accolti, coccolati, viziati dal calore umano e da quella cordialità gioviale tipica della gente pugliese e del sud in generale. Secondo i dati raccolti da Swg per conto di Pugliapromozione attraverso un'indagine demoscopica su un campione di 1.050 maggiorenni residenti in Italia il 21% di coloro che intendono viaggiare in Italia o non ha ancora deciso di farlo si muoveranno verso la nostra regione.
Le ricerche di mercato sulle tendenze di chi sta pensando di spostarsi per le ferie o sta programmando la vacanza fanno sperare in un agosto ad alti livelli, se questi desideri si trasformeranno in prenotazioni. «Tutto sta cominciando a girare meglio, i numeri in questi giorni si avvicinano alla media del periodo commenta Raffaele De Santis di Federalberghi Lecce. Queste ricerche si stanno rivelando attendibili, le prenotazioni arrivano e per agosto, fino al 22, quasi sicuramente l'occupazione supererà l'80% e in alcuni casi anche il 90% o il pienone. Naturalmente dipende dalla tipologia di struttura. Le più ricercate sono le masserie, le case vacanza, ma anche gli alberghi stanno recuperando dopo una prima fase di diffidenza. Bene anche i villaggi e i campeggi anche alcune di queste strutture ad esempio hanno dovuto ridurre la capienza a causa dei servizi igienici comuni ad esempio o di altri fattori».
Una popolarità e un'attrattività tanto più significative perché dall'altro lato si scontrano con una oggettiva lacuna nel sistema dei trasporti sia interni che da e per la nostra regione. «Tra i motivi che spingono i turisti a sceglierci continua sicuramente ci sono i fattori naturali come la bellezza, il mare, il paesaggio e soprattutto l'accoglienza e l'ospitalità che ci caratterizzano che vincono anche il deficit nei trasporti. I risultati inoltre in questa stagione particolare si possono attribuire anche ai grandi sacrifici fatti dagli operatori per mettere le strutture in sicurezza e applicare i protocolli e nella promozione del concetto di estate sicura che ogni impresa ha fatto. Abbiamo avuto il tempo di attrezzarci prima della riapertura e lo abbiamo fatto bene. E questi risultati arrivano nonostante le grosse difficoltà a raggiungerci, basti pensare che solo a partire da oggi saranno attivati alcuni voli per la Puglia su Bari e Brindisi. Ma siamo fiduciosi, se le istituzioni ci aiutano con i voli e il sistema trasporti faremo bene anche a settembre e ottobre».
Si registrano dunque segnali positivi dei quali fare tesoro per accrescere la reputazione del territorio e valorizzarlo nella sua interezza. «In generale le prenotazioni stanno arrivando dice Cosimo Ranieri di Confindustria turismo Bari anche se in alcuni casi le strutture più importanti stanno cercando di invogliare i clienti vendendo a costi leggermente più accessibili gli stessi servizi degli scorsi anni, si viaggia oltre il 70% di occupazione. Il fatto che la Puglia sia così appetibile in questo delicato momento a livello nazionale deve far pensare all'importanza di valorizzare ancora di più il nostro territorio in tutta la sua bellezza e varietà di paesaggio; penso per esempio alla zona di Taranto che ha un grande potenziale turistico inespresso e spesso penalizzato dalla presenza dell'Ilva. Abbiamo ancora delle lacune da colmare come il nodo dei trasporti con pochi voli attivati e la difficoltà di percorrere l'autostrada adriatica a causa delle manutenzioni ma nonostante ciò i turisti ci scelgono. Occorre fare tesoro di questo momento di grande appeal e pensare al futuro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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