Voli, prenotazioni cresciute del 300%: turisti inglesi in partenza. E in Puglia resta il nodo dei collegamenti

Voli, prenotazioni cresciute del 300%: turisti inglesi in partenza. E in Puglia resta il nodo dei collegamenti
di Rita DE BERNART
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Domenica 21 Marzo 2021, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 16:57

Potrebbe essere l'estate del riscatto per le compagnie aeree. Segnali positivi, e di pseudo normalità, arrivano in questi giorni in particolare dai principali vettori britannici che hanno avuto un primo test della tendenza di mercato dopo le affermazioni del primo ministro inglese Boris Johnson che, nel suo piano graduale di riaperture, ha fissato per il 17 maggio la riapertura dei voli dal Regno Unito. Prenotazioni dei voli aumentate del 300% e dei pacchetti turistici del 600% per la compagnia low cost EasyJet; più o meno sulle stesse cifre anche Ryanair, Wizz Air e British Airways.

I FLUSSI

I turisti d'oltremanica vogliono tornare a viaggiare, anche in Italia, o almeno ci sperano. Complici le nuove policy di cancellazione che offrono a chi acquista biglietti a basso costo di poter cambiare la data per due volte, fino all'ultimo momento, senza sovrapprezzo o a fronte di un paio di euro in più, pagando solo l'eventuale differenza. Un dato quello rilevato che, oltre a testimoniare la voglia di viaggiare e la percezione degli aeroporti e degli aerei come sicuri, apre alcune riflessioni sul post covid e su come siano cambiati i criteri e i valori di scelta per una vacanza: politiche di cancellazione e sicurezza. Gli inglesi, forti di un piano vaccinale che vedrà per l'estate gran parte della popolazione immunizzata, stanno prenotando anche le vacanze estive: Grecia e Spagna in testa alle preferenze, segue l'Italia, oggi vista ancora come destinazione meno sicura ma di certo ambita.

I TOUR OPERATOR

«Sono notizie esatte che già ci sono giunte da una decina di giorni - commenta Giovanni Serafino, titolare dell'omonimo Tour Operator. Gli inglesi stanno già prenotando le vacanza grazie alle policy delle compagnie e scegliendo anche quegli alberghi che stanno applicando le stesse politiche; al momento però stanno preferendo la Grecia, già dichiarata covid free, e la Spagna. Ma da incontri fatti con tour operator inglesi sappiamo che certamente prenoteranno anche qui, se il vaccino ci aiuterà, se sapremo attuare buone politiche, ne arriveranno in tanti». E' sufficiente fare delle simulazioni di prenotazioni online per verificare che i voli disponibili da Londra a Brindisi, in un qualsiasi weekend da giugno ad agosto, sono già molto pochi. In evidenza il cambio data gratuito e il numero esiguo di biglietti rimasto. Per il sabato 10 luglio ad esempio per il volo Ryanair per Brindisi a 52 euro si trovano solo un paio di biglietti disponibili sul portale edreams. «In questo momento - commenta Massimo Salomone del gruppo tecnico turismo di Confindustria Puglia - dobbiamo guardare alle best practice degli altri paesi.

La voglia di viaggiare c'è ma molto dipenderà da ciò che sapremo offrire. Stiamo ragionando su un paio di idee che potrebbero essere valide per invogliare la prenotazione per la nostra Regione. Una di queste ad esempio potrebbe essere quella di una assicurazione, come stanno facendo in Andalucia, che garantisca al turista la copertura di tutti i costi in caso di contagio. Ma sono idee embrionali che ci piacerebbe condividere con i nostri assessorati al turismo e alla salute e con i colleghi del partenariato».

L'INCOGNITA VACCINI

Al momento al di là dello studio di ipotetiche soluzioni e azioni di promozione l'incognita principale resta legata all'efficacia dei piani vaccinali e alle attuali limitazioni dei voli, al momento in media i vettori stanno volando con il 20% della capacità. Anche in Puglia ancora, in relazione al mercato estero, non si hanno certezze sui collegamenti che verranno attivati da e per gli aeroporti pugliesi per i mesi estivi da maggio in poi. Probabilmente tra un a paio di settimane si avranno alcune certezze in più, con l'avvio della stagione che per i vettori coincide proprio con la primavera e il cambio dell'ora solare. Le intenzioni dei viaggiatori ci sono; se ci saranno anche i collegamenti gli stranieri potrebbero tornare. Secondo la ricerca della società Kadence Research sulla propensione al viaggio, commissionata da easyJet con 5mila interviste realizzate nei principali mercati tra cui l'Italia, proprio il 76% degli italiani ha dichiarato di avere prenotato un volo o di volerne prenotare uno nel 2021.

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