Treni e bus: più collegamenti verso la Valle d'Itria. Trenitalia incrementa i trasporti nel weekend. Ecco cosa cambia

Ci sarà un incremento di corse su alcune tratte, soprattutto su quelle turistiche

Treni e bus: più collegamenti verso la Valle d'Itria. Trenitalia incrementa i trasporti nel weekend
Treni e bus: più collegamenti verso la Valle d'Itria. Trenitalia incrementa i trasporti nel weekend
di Giuseppe ANDRIANI
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Sabato 15 Aprile 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:35

L’offerta estiva di Trenitalia sarà presentata a fine maggio, così come ogni anno. Ci sarà un incremento di corse su alcune tratte, soprattutto su quelle turistiche. E probabilmente sarà rafforzata anche la dorsale adriatica, da Bari a Lecce in particolar modo. Con uno sguardo attento a Monopoli e Polignano a Mare, le due perle del Barese sull’Adriatico facilmente raggiungibili su rotaia. I dettagli saranno svelati tra circa 40-45 giorni, mentre l’azienda mette a punto gli ultimi dettagli dell’offerta. Probabilmente saranno incrementate alcune corse a lunga percorrenza da Nord a Sud, così da permettere il turismo balneare verso il Mezzogiorno anche in treno. Le grandi manovre, da questo punto di vista, non sono ancora partite. Ma arriveranno. 

Intanto, però, Trenitalia ha annunciato un potenziamento delle proprie linee per i weekend.

Già dallo scorso fine settimana sono stati incrementati i trasporti verso alcune destinazioni, anche queste turistiche. Si tratta di 15 corse in più tra sabato e domenica, che non riguardano solo il periodo turistico ma tutto l’arco temporale che arriva a dicembre prossimo. Quindici treni in più, tutti “Pop” (modelli piuttosto recenti, con i comfort del caso) per un incremento totale di 16.500 passeggeri in più nel corso dei weekend. Le corse aggiuntive riguardano le tratte che vanno da Barletta a Bari, da Bari a Fasano, da Bari a Ostuni e da Barletta a Fasano. Tutte sull’asse adriatico, con una particolare attenzione a Fasano e Ostuni, rinomate mete turistiche, per quanto per motivi diversi. 

Più attenzione alla Valle d'Itria

E gli autobus delle Ferrovie del Sud Est (gruppo Ferrovie dello Stato) puntano sulla Valle d’Itria, territorio bellissimo, incastonato tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, ma troppo spesso difficilmente raggiungibile (anche in auto non è così semplice). Le corse totali al giorno passano da 15 a 25, dal lunedì alla domenica. Le due tratte rinforzate sono la Bari-Martina Franca e la Bari-Alberobello. Anche in questo caso viene semplificato il collegamento tra la grande città, Bari, e due perle della Valle d’Itria. Fse stima un migliaio di posti in più al giorno, puntando sulle tratte per due località turistiche. Il concetto di fondo è semplice e non riguarda soltanto i weekend: Bari è una città servita da un aeroporto, diversi turisti ci arrivano senza avere poi un mezzo di trasporto per muoversi. E si può arrivare, in bus, a Martina Franca o ad Alberobello in poco più di un’ora. Così si allarga il raggio delle possibili esperienze da fare, anche per chi non ha con sé l’auto o non vuole noleggiarne una. È il modello delle grandi città, italiane ed europee, del resto. 

Le novità di Trenitalia e Fse, per ora, riguardano soltanto la parte centro-settentrionale della regione. Ma l’offerta estiva arriverà tra poco più di un mese. Quando verrà ridefinito un po’ tutto il sistema trasporti, anche per e dal Salento, storicamente la porzione di terra con la maggiore vocazione turistica in Puglia. Dove, troppo spesso, i ritardi del trasporto pubblico locale (inteso come lunghi tempi di percorrenze, oltre che come forma di sviluppo), scoraggiano le gite in bus o in treno fuori dal luogo di villeggiatura. Ma intanto qualcosa si muove.
 

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