Le città nelle quali si perde più tempo nel traffico (e alla ricerca del parcheggio): c'è una pugliese tra le prime 10 in Italia

Foto: Pexels
Foto: Pexels
di Giuseppe ANDRIANI
5 Minuti di Lettura
Giovedì 8 Giugno 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20:12

Un residente a Bari nel 2022 ha perso in media 55 ore, oltre due intere giornate, in coda nel traffico o nella ricerca del parcheggio. Lo studio che mette a confronto le città è l’Inrix 2022 Global Traffic Scorecard, pubblicato da una società statunitense appena pochi giorni fa. Quanto tempo perde la gente nel traffico? Magari ascoltando la radio, mentre la città è in tilt, tra lavori e caos parcheggi. E quanto di quel tempo serve a cercare un posto per lasciare l’auto e magari andare a lavoro? Alcuni dati fanno impressione. Un londinese nel corso di un anno trascorre imbottigliato nel traffico della capitale inglese in media 156 ore. È come se un anno durasse una settimana in meno, perché quel tempo - notti comprese - serve per cercare parcheggio, superare le code, raggiungere il luogo di un appuntamento. Con buona pace del fatto che la guida è a destra. Il tempo è lo stesso. Le tre città più complicate al mondo da questo punto di vista sono Londra, Chicago e Parigi. E nella top 10 mondiale c’è anche un’italiana. E non si tratta di Roma o di Milano, neppure della tanto “criticata” Napoli, ma di Palermo. 

Traffico, le città italiane messe peggio

Nel capoluogo siciliano chi guida è costretto a buttar via 121 ore all’anno. Nella top 3 delle italiane anche Roma e Torino, con Milano appena fuori. E le città pugliesi? Bari è al decimo posto in Italia per ore perse nel traffico e alla ricerca del parcheggio. Nel 2022 sono state 55. Anche se la situazione sembra comunque migliorata. Se l’incremento del traffico rispetto al 2021 è stato minimo (+2%), c’è stato un netto miglioramento rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia, con un -33%. Prima del covid a Bari si perdevano 70 ore all’anno immersi nel traffico. In ogni caso il capoluogo di regione è al decimo posto in Italia ed è tra le 100 città più trafficate d’Italia. 
Un po’ a sorpresa la seconda città pugliese è Andria, che occupa il quarantesimo posto in Italia ed è nella top 500 a livello globale. Qui però la situazione fa registrare un netto peggioramento rispetto al pre-covid. L’incremento del traffico negli ultimi due anni è da record assoluto. La variazione rispetto al 2019 - secondo lo studio - è addirittura del 47%. Rispetto a un anno fa, invece, si registra un +2%. Andria, insomma, ha vissuto negli ultimi due anni un boom del traffico all’interno della città, tanto da superare persino Lecce e Brindisi, che invece storicamente avevano una situazione più complicata. Nel 2022 sono servite 26 ore a testa nel traffico. A Lecce, invece, 25. Qui i dati sono gli stessi del 2019. Il covid, insomma, non ha sparigliato le carte. Lecce aveva anche prima un traffico difficilmente gestibile per una città tutto sommato piccola. Quello che colpisce, infatti, tanto di Lecce quanto di Andria è il fatto che l’intera giornata all’anno che viene persa nel traffico riguardi città con meno di centomila residenti. I motivi, è chiaro, sono diversi. Per quel che riguarda il capoluogo salentino, è indubbio il peso dell’affluenza turistica. In alcuni mesi dell’anno la situazione è decisamente peggiore. 
A completare il quadro delle pugliesi tra le 1000 città più trafficate del mondo anche Brindisi, 50esima in Italia e 637esima al mondo.

Servono 16 ore ogni 365 giorni per divincolarsi e muoversi tra code e ricerca del parcheggio. Ma c’è una bella notizia: il traffico si è quasi dimezzato (-78%) rispetto al 2019. E anche rispetto al 2021 si registra un calo notevole. E poi c’è, tra le ultime, Gioia del Colle, che raggiunge il 76esimo posto tra le italiane (l’ultimo conteggiato dal ranking) e il 913esimo al mondo. Qui nel 2022 un residente ha dovuto “sprecare” cinque ore del proprio tempo in auto all’interno della città. 

Nella graduatoria stilata da Inrix 2022 Global Traffic Scorecard non mancano, tuttavia, le sorprese. Milano è al quarto posto, ma nelle prime dieci posizioni trovano spazio anche Genova, Verona, Napoli, Firenze e Busto Arsizio. Poi c’è Bari. E ancora, a seguire: Udine, Lecce, Brescia, Bergamo, Trapani, Padova e Vicenza. Uno sguardo veloce impone una riflessione: spesso le città più trafficate sono quelle del Nord, almeno da un punto di vista statistico. Tanto che tra le prime venti sono soltanto quattro quelle del Mezzogiorno: Palermo (che ribalta parzialmente la tesi, ma resta un’eccezione), Bari, Napoli e Trapani. 

La classifica mondiale

A livello mondiale, invece, il predominio è nettamente statunitense. Se Londra è la città più trafficata al mondo, seguita da Chicago e Parigi, Boston e New York completano le prime cinque posizioni. Poi c’è Bogota, capitale della Colombia, Toronto (Canada), e ancora Philadelphia e Miami. 
La classifica - va precisato - tiene conto di quanto tempo serve per fare delle operazioni fin troppo semplici o veloci (almeno in teoria). Ora è facile immaginare come si sentirà un barese che scopre di aver trascorso nel 2022 circa 55 ore all’interno della propria aiuto. O un leccese che ci ha vissuto una giornata intera, magari solo per cercare un buon parcheggio. In tilt, un po’ come il traffico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA