Il covid torna a far paura: test negli aeroporti di Puglia per chi arriva dalla Cina. Si accede con tampone negativo

Il covid torna a far paura: test negli aeroporti di Puglia per chi arriva dalla Cina. Si accede con tampone negativo
di Francesca SOZZO
2 Minuti di Lettura
Giovedì 29 Dicembre 2022, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 13:02

Il covid torna a far paura.  E in linea con quanto deciso dal ministero della Salute il 28 dicembre scorso, anche la Puglia corre ai ripari. Parola d'ordine: prevenzione. Ecco perché anche negli Aeroporti di Puglia scattano le prime restrizioni. I passeggeri in arrivo dalla Cina - da Pechino è previsto un volo Ita in arrivo su Bari; da Shanghai si arriva in Puglia, sempre a Bari Palese con un volo Air France; sono varie invece le compagnie che effettuano il collegamento da Hong Kong a Bari  - dovranno sottoporsi al test covid in aeroporto o in alternativa presso la Asl esntro le 48 ore successive. Diversamente l'accesso sarà consentito presentando il tampone con esito negativo effettuato nelle 72 ore precedenti per i test molecolari e nelle 48 ore precedenti per i test antigenici rapidi. 

L'ordinanza del Ministero

Le restrizioni resteranno in vigore fino al 31 gannaio 2023. «Con l'aggravarsi della situazione epidemiologica nella Repubblica Popolare Cinese - spiega l'assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese - e in accordo con l'ordinanza del ministero della Salute del 28 dicembre scorso, abbiamo ritenuto necessario adottare misure di prevenzione del contagio tempestive per evitare il pericolo di nuove varianti nel territorio pugliese».

Test rapido e tamponi

E' stato quindi disposto: obbligo di presentazione dell'attestato di esito negativo del test eseguito nelle 72 ore precedenti per i test molecolari e nelle 48 ore precedenti per i test antigenici rapidi; obbligo di sottoporsi al test rapido in aeroporto o, entro 48 ore, presso l'Asl di riferimento.

Se il risultato del test dovesse essere positivo  sarà obbligatorio l'isolamento presso un determinato domicilio e conseguente test molecolare.

Come nel periodo della pandemia per uscire dall'isolamento invece ci si dovrà sottoporre ad un nuovo tampone cvhe possa accertare la guarigione. 

«Raccomandiamo in ogni caso l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale negli aeroporti e nei luoghi al chiuso e in tutte le circostanze che con consentano il distanziamento interpersonale», aggiunge l'assessore Palese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA