Terza dose di vaccino per gli over 80: «In Puglia si parte dalle Rsa»

Terza dose di vaccino per gli over 80: «In Puglia si parte dalle Rsa»
Terza dose di vaccino per gli over 80: «In Puglia si parte dalle Rsa»
di Paola COLACI
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Mercoledì 29 Settembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 07:36

Terza dose di vaccino per over 80, ospiti delle Rsa e sanitari over 60: dopo il via libera del Cts e la circolare del ministero della Salute la Puglia è pronta a partire con la somministrazione del “booster”. «E a riceverlo per primi saranno gli ospiti delle residenze soci-assistenziali per i quali il ciclo vaccinale è stato avviato e completato tra gennaio e febbraio». Ad annunciare il nuovo timing delle somministrazioni della terza dose anti-Covid è ancora una volta l’assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco. «Non si ravvedono particolari criticità, la scorta di vaccini è sufficiente per affrontare questa fase» aveva fatto sapere già nella mattinata di ieri l’epidemiologo.

Poi a margine della cabina di regia convocata nel pomeriggio con i vertici delle Asl, Lopalco ha chiarito: «Per l’indicazione della data di partenza delle somministrazioni va preso a riferimento il calendario vaccinale. La circolare ministeriale riporta chiaramente che la terza dose non può essere somministrata prima di 180 giorni dal completamento del ciclo vaccinale.

E i primi a essere vaccinati in Puglia saranno proprio gli anziani ospiti delle Rsa, coloro per i quali le somministrazioni sono state avviate lo scorso gennaio».

I numeri della platea

Una platea che in tutta la regione conta complessivamente 20.241 unità. Ma a completare il ciclo di immunizzazione già da alcuni mesi sono stati 17.261 ospiti delle Rsa. Si tratta in prevalenza di anziani per i quali le Asl stanno già predisponendo nuove agende di somministrazione da effettuarsi con unità mobili “a domicilio”. «E in provincia di Brindisi abbiamo già individuato una struttura per la quale sarà possibile partire già nei prossimi giorni - aggiunge il direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi, Stefano Termite - Ma non è escluso che in contemporanea la terza dose possa essere somministrata negli hub anche a quegli anziani over 80 per i quali il ciclo completo è già stato ultimato da più di 180 giorni».

Ma nelle agende di somministrazione del booster potrebbero trovare posto già a partire da ottobre anche gli operatori sanitari over 60, come previsto dalla circolare ministeriale. Rispetto all’organizzazione delle prenotazioni, ancora, l’assessore Lopalco ha fatto sapere come anche per la somministrazione del booster ad anziani e operatori sanitari sarà utilizzato il sistema delle chiamate attive da parte delle Asl. «Del resto le Aziende sanitarie ormai hanno a disposizione banche dati aggiornate della popolazione vaccinata in base ai diversi target - ha specificato l’epidemiologo - E una volta estratti gli elenchi, saranno avviate le chiamate».

La campagna regionale

Intanto in tutta la regione proseguono la campagna di immunizzazione contro il virus prosegue per tutte le fasce di età. E sono 5.790.750 le dosi somministrate sino a ieri: l’89.3% di quelle consegnate. Ma sono 351 le terze dosi inoculate dal 20 settembre nei centri ospedalieri della Asl di Bari riservate ai pazienti immunocompromessi già vaccinati. La programmazione delle somministrazioni addizionali per i fragili prosegue regolarmente con il coordinamento del Nucleo operativo aziendale vaccini e, stando al cronoprogramma, dal 12 al 14 ottobre ulteriori 150 pazienti dializzati in cura nel centro Dialisi dell’Ospedale di Putignano riceveranno la terza dose.

Nella Asl di Brindisi, invece, sono state somministrate circa 567mila dosi di vaccino dall’inizio della campagna e la copertura della popolazione ha raggiunto l’84,5% con la prima dose e il 74,5% con la seconda. Ma proseguono le vaccinazioni anche in Asl Lecce con 2662 dosi somministrate nella giornata di lunedì tra hub - in cui si accede senza prenotazione - centri sanitari e a cura dei medici di medicina generale. In meno di un mese dall’avvio della campagna per gli stranieri, infine, la Asl Taranto ha provveduto alla somministrazione di 5.206 dosi. Oltre un terzo di vaccinazioni ha riguardato cittadini provenienti dal continente africano (1.910, pari al 36,7%). Le somministrazioni agli utenti asiatici (esclusi quelli provenienti da paesi ex-sovietici), ancora, sono state 1.065 (20,5% del totale degli stranieri), con una prevalenza di bengalesi (298) e pakistani (226). Sono state 106, inoltre, le dosi di vaccino somministrate a utenti provenienti dall’Afghanistan.

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