Terza dose di vaccino: in Puglia si parte questa mattina. La “dose aggiuntiva” secondo le indicazioni del ministero della Salute sarà riservata ai fragilissimi: pazienti trapiantati e immunocompromessi, innanzitutto. E in fase iniziale il piano messo a punto dalla Regione e dalle Asl prevede una rete di 23 punti di somministrazione, tra ospedali e Policlinici, Istituti oncologici e centri di cura. Ma già nei prossimi giorni si valuta l’attivazione di nuovi hub in poliambulatori e reparti che hanno in cura i pazienti che rientrano nelle 10 categorie individuate dalla circolare ministeriale. Il timing dettato dall’assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco fissa il termine ultimo per il ciclo di terze dosi ai fragilissimi al 15 ottobre. «E la terza dose è necessaria quale mezzo di rinforzo della risposta immunologica che potrebbe essere insufficiente dopo le prime due dosi a causa delle condizioni di base» ha spiegato nei giorni scorsi l’epidemiologo.
Al Policlinico di Bari dosi per i bimbi "oncologici"
Già questa mattina, dunque, a inaugurare il ciclo delle somministrazioni sarà la Asl di Bari. Il nucleo operativo aziendale (Noa) ha predisposto un programma che prevede l’avvio delle dosi addizionali per 500 pazienti dializzati già vaccinati in cura all’ospedale “Di Venere” a Carbonara e per 60 pazienti nefropatici afferenti all’Ospedale “Perinei” di Altamura. E si partirà alle 10.30 proprio nell’ambulatorio vaccinale ospedaliero del “Di Venere” con i primi 50 pazienti dializzati eseguiti dalla Unità operativa complessa di Nefrologia e Dialisi. A partire dalle 14, invece, le somministrazioni saranno avviate anche ad Altamura: 60 i pazienti nefropatici, in dialisi e trapiantati, già in agenda. Ma sedute vaccinali dedicate agli assistiti in cura nei centri medici sono previste anche nell’hub vaccinale di Catino. E ancora, alle 14.30 si parte anche negli ambulatori vaccinali (ex pronto soccorso) del Policlinico di Bari. Sono in tutto 8.600 i soggetti in cura nelle unità operative ospedaliere che hanno priorità nella vaccinazione ma già oggi a ricevere la dose aggiuntiva saranno per primi 150 pazienti dializzati.
A PalaVinci di Brindisi 150 pazienti trapiantati e dializzati, a Taranto 6 ospedali attivi
Rete di centri vaccinali e “hub” ospedalieri già definita anche per la Asl di Brindisi. Questa mattina alle 10 si comincia al “PalaVinci” di Brindisi con la vaccinazione di 150 pazienti tra trapiantati renali e dializzati peritoneali. Somministrazioni che saranno effettuate dall’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi. Mercoledì sarà la volta dei pazienti oncologici in cura all’ospedale “Perrino” e il domenica 26 settembre toccherà agli altri pazienti dializzati.
In provincia di Taranto, ancora, secondo il piano della Asl le operazioni di somministrazione della terza dose saranno avviate da oggi in tutti gli ospedali: al “SS. Annunziata” e al “Moscati” di Taranto e a Grottaglie, Martina Franca, Manduria e Castellaneta.
Somministrazioni anche al Dea del Vito Fazzi di Lecce
Piano per le terze dosi già stilato anche da Asl Lecce. Si parte oggi con i trapiantati e in attesa di trapianto che saranno vaccinati al Dea del “Vito Fazzi”. I pazienti dializzati saranno vaccinati, invece, dalla rete nefrodialitica. Per i soggetti affetti da Aids sarà attivo il Centro infettivologico di riferimento. Ma saranno operativi anche i centri vaccinali dedicati ai pazienti con pregressa splenectomia. Per i pazienti con immunodeficienza, presi in carico da centri specialistici, hub e mmg, si sta valutando infine la possibilità di chiamata diretta dalla rete di cura.
Nella rete de punti di vaccinazione dedicati ai fragilissimi in Puglia rientrano, infine, l’ospedale “Dimiccoli” di Barletta e i presidi ospedalieri di Cerignola e San Severo, in provincia di Foggia. Ma anche il policlinico “Riuniti” di Foggia dove le sedute vaccinali per la terza dose saranno avviate oggi dalle 14.30.
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