In Puglia anche la xylella si combatte con la tecnologia. Ha preso il via oggi il progetto OliveMatrix, la rivoluzione digitale nelle campagne pugliesi grazie all'utilizzo di droni, gps, robot e software per combattere i cambiamenti climatici, salvare l'ambiente e aumentare la produttività.
Xylella, la Regione vara un nuovo piano per contrastare il batterio killer degli ulivi
Il primo volo
In occasione del primo volo del drone per valutare dall'alto la consistenza delle chiome degli ulivi, le condizioni del terreno e i fabbisogni delle colture, prende il via il progetto, sostenuto da Coldiretti Puglia, di PugliaOlive, Impresa Verde Puglia, CREAA, Cetma, Exprivia, Uniba e Unifg. «Dai droni terrestri e aerei a guida satellitare a centraline meteo di ultima generazione, dalle smart trap con videocamera contro gli insetti nocivi ai sistemi di irrigazione automatizzata e controllata a distanza tramite app per risparmiare acqua e temporizzare gli apporti idrici alle coltivazioni, è in atto - spiega Coldiretti Puglia - un'evoluzione del lavoro nei campi che sul Portale del Socio della Coldiretti ha portato alla creazione di Demetra, il primo sistema integrato per la gestione on line dell'azienda agricola con lettura in tempo reale dello stato di salute delle coltivazioni, dati su previsioni meteo e temperature, fertilità dei terreni e stress idrico, anche per affrontare le nuove sfide dei cambiamenti climatici».
Contro i parassiti che minacciano le colture, poi, è arrivata la «Smart Trapp iScout», trappola con un sistema fotografico integrato che consente il riconoscimento automatico delle catture, con l'obiettivo di supportare il lavoro degli agricoltori.