Regione, una task force per setacciare gli atti di Lerario dopo l'arresto per corruzione

Regione, una task force per setacciare gli atti di Lerario dopo l'arresto per corruzione
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Domenica 9 Gennaio 2022, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 07:24

Una task force per verificare la legittimità degli atti firmati dall'ex capo della Protezione civile regionale Mario Lerario arrestato perché accusato di corruzione lo scorso 23 dicembre.

Il gruppo guidato da Venneri su mandato di Emiliano

La decisione di instituite un gruppo dedicato a vagliare uno per uno i documenti degli ultimi quattro anni per capire se siano irregolari è del presidente Michele Emiliano. A coordinare i lavori il dirigente della sezione Prevenzione e anticorruzione della Regione, Roberto Venneri. Ma del gruppo fanno parte anche alcuni componenti del Nirs (il Nucleo ispettivo sanitario regionale), gli stessi che nei mesi scorsi si erano occupati delle irregolarità nelle vaccinazioni.

Anni di atti e affidamenti da rivedere

I passaggi sotto la lente della task force sono diversi e partono dal periodo in cui l'ex capo della Protezione Civile era alla guida dell'economato. in alcuni casi alcuni esponenti dell'opposizione in Consiglio regionale avevano già segnalato alcune presunte irregolarità, come nel caso dell'appalto per l'approvvigionamento energetico della nuova Regione.

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