Tamponi, sintomi e contatti: la Regione Puglia attiva un portale per le informazioni/Ok ai test rapidi in farmacia per fine quarantena

Tamponi, sintomi e contatti: la Regione Puglia attiva un portale per le informazioni
Tamponi, sintomi e contatti: la Regione Puglia attiva un portale per le informazioni
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Giovedì 13 Gennaio 2022, 19:22 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 13:40

Caos tamponi, la Regione prova a mettere un po' di ordine: da oggi sul portale regionale della Puglia ha un nuovo strumento per fare chiarezza su tamponi, sintomi, contatti stretti, positività al covid.

«Le domande da parte dei cittadini su come comportarsi in caso di positività, contatto stretto o comparsa di sintomi, sono tantissime e la casistica è molto varia - spiega il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - per questo abbiamo messo a punto un sistema che rendesse semplici e accessibili le risposte. I dipartimenti Promozione della Salute e Comunicazione istituzionale si sono adoperati per ridurre la complessità e fornire informazioni mirate per ciascun caso, offrendo ai cittadini risposte precise sulla base delle ultime disposizioni nazionali e regionali. Questo sistema verrà aggiornato e perfezionato man mano che ci saranno ulteriori contenuti da comunicare».

Il questionario online

Cliccando su http://rpu.gl/covid-cosa-fare i cittadini possono accedere al questionario che li condurrà passo per passo a ricevere tutte le informazioni utili. Il sistema fornisce informazioni su come comportarsi, a chi rivolgersi, l'eventuale durata dell'isolamento o quarantena, le tempistiche e modalità per l'effettuazione del tampone di verifica. Non manca un invito alla vaccinazione per coloro che ancora non hanno ricevuto la prima dose, con link diretto alla pagina Lapugliativaccina, per effettuare la prenotazione.

Test rapidi in farmacie per fine quarantena

«Il dipartimento della Salute regionale ha siglato un accordo con Federfarma Puglia e Assofarm per l'esecuzione dei test rapidi antigenici, con oneri a carico della Regione per la rilevazione» dell'infezione Covid-19, «nelle farmacie convenzionate pubbliche e private, ai fini dell'accertamento della guarigione da Covid-19 con riammissione in comunità per gli assistiti residenti». Lo comunica il direttore Vito Montanaro.

«L'accordo - spiega - riconferma il ruolo fondamentale che le farmacie esercitano nell'ambito del servizio sanitario regionale mediante attività di screening e monitoraggio dello stato di salute della popolazione. La partecipazione delle farmacie a tale attività sarà su base volontaria e i test rapidi saranno eseguiti con oneri a carico della Regione al prezzo calmierato di 15 euro, previa prescrizione» dei medici di famiglia o pediatri.

All'interno della farmacia, in uno spazio separato da quelli dedicati all'accoglienza dell'utenza e alla vendita, verranno svolti i test durante l'orario di chiusura dell'esercizio. Si potranno effettuare anche a domicilio. I risultati dei test effettuati saranno registrati dalle farmacie sul sistema informativo Iris.

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