Super green pass, no Vax alla prova dei divieti: scattano i controlli. Le regole in vigore da oggi

Super green pass, no Vax alla prova dei divieti: scattano i controlli. Le regole in vigore da oggi
di Rita DE BERNART
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Lunedì 6 Dicembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 11:37

Green pass rafforzato, nuove norme e stretta sui controlli. Cosa si può fare e cosa no a partire da oggi? Lavoro, vita sociale, viaggi, sport e svago, le regole questa volta non saranno uguali per tutti e anche il Natale avrà un sapore diverso per i pugliesi. La risposta infatti cambia in base alle tre categorie nelle quali il Governo ha suddiviso la popolazione: non immunizzati, in possesso di green pass base e immunizzati con green pass rafforzato. Entrano dunque in vigore nella giornata odierna le norme transitorie messe a punto dal Consiglio dei ministri per garantire un Natale sicuro e limitare la diffusione del virus in una fase delicata, tra l’arrivo del freddo e le festività. Il decreto Covid, approvato lo scorso 24 novembre, sarà valido fino al 15 gennaio e cambierà la vita dei tanti pugliesi che ancora, per ragioni diverse, non hanno ricevuto il vaccino.

Le nuove regole

 
Prima novità, l’introduzione del certificato rafforzato che sarà rilasciato solo ai guariti da Covid, a chi ha completato da meno di nove mesi almeno un ciclo vaccinale o chi ha effettuato la terza dose. Obiettivo principale, rendere sicure le vacanze natalizie e scongiurare ulteriori chiusure delle imprese, come accaduto lo scorso anno. Con questo lasciapassare si potrà condurre una vita quasi normale anche in zona gialla e arancione. Necessario esibirlo per accedere ai ristoranti al chiuso, per la consumazione al tavolo nei bar, per cinema, stadio, teatri, feste private e non e discoteche. Servirà invece il green pass “base”, che si ottiene con vaccinazione (anche una sola dose) e con il tampone, per andare al lavoro, per viaggiare in treno e in aereo e per accedere ai mezzi di trasporto pubblico locale, bus e treni regionali, e autobus, metropolitane e tram delle linee cittadine.

Stessa regola anche per partecipare a feste di matrimonio o battesimo, per andare in piscina, centri benessere, palestre, musei, sagre, fiere e convegni. Nessuna limitazione per cenare o pranzare in ristoranti all’aperto e per consumare al bancone del bar, a eccezione dell’obbligo di utilizzare la mascherina entrando nel locale. 

Il nodo mascherine

Proprio il tema delle mascherine è oggetto di valutazione in questi giorni, dopo la richiesta inoltrata da Anci al Governo. I sindaci hanno chiesto di introdurre l’obbligo di mascherine all’aperto per tutti e lungo l’intero territorio nazionale, dunque anche in zona bianca. Scelta dettata dalla preoccupazione in vista di potenziali assembramenti all’aperto durante lo shopping o le passeggiate nei giorni festivi, nelle piazze, fuori dai locali, situazioni a cui si è assistito anche lo scorso anno nello stesso periodo e durante l’estate. L’istanza però al momento non è ancora stata accolta. Pronti invece, come da decreto, i piani di controllo messi a punto dalle prefetture pugliesi e che da oggi diventano operativi. Nei tre giorni immediatamente successivi alla pubblicazione ufficiale del decreto, i prefetti hanno riunito i Comitati provinciali per la sicurezza per coordinare le azioni da mettere in campo a tutele della cittadinanza e per garantire il rispetto delle norme. Nei prossimi quaranta giorni è previsto dunque un potenziamento delle attività di verifica soprattutto per quei servizi per i quali è richiesto il green pass rafforzato.

Le Faq


Sul sito del Governo sono state pubblicate le risposte alle domande più frequenti. Bar e ristoranti resteranno aperti anche in caso di passaggio in zona arancione con le stesse regole mentre in zona gialla non c’è più il limite di quattro persone al tavolo perché possono sedersi solo vaccinati e guariti. Molti i dubbi non ancora chiariti riguardo alle modalità dei controlli soprattutto per ciò che concerne i mezzi di trasporto pubblico locale e le strutture ricettive. Zone grigie e disagi che vedranno coinvolte soprattutto le famiglie con figli al di sotto dei 12 anni per i quali vale comunque l’obbligo di esibire il green pass con le medesime regole, ma che non hanno ancora potuto ricevere il vaccino. Lo stesso dicasi per quelli che festeggeranno il 12° compleanno entro fine dicembre. Primi effetti di queste nuove norme, tuttavia, sono stati una corsa ai tamponi, soprattutto da parte di studenti che raggiungono la scuola con mezzi pubblici, e un forte incentivo alla vaccinazione da parte degli indecisi che per timore o scetticismo non avevano ancora aderito alla campagna vaccinale. Dalla Asl Lecce fanno sapere che «c’è stato un nuovo incremento e che insieme alle dosi booster si stanno somministrando circa 400 prime dosi al giorno». In ogni caso dopo la prima iniezione occorre attendere 15 giorni per ottenere il certificato. Per la verifica del QR code digitale occorrerà inoltre scaricare la nuova versione dell’app del ministero della Salute, Verifica C19, che riconosce se il green pass è base o rafforzato.

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