Strage di Capaci, anche la Puglia ricorda. Emiliano: «Un Paese intero si riconobbe dalla parte giusta»

Strage di Capaci, anche la Puglia ricorda. Emiliano: «Un Paese intero si riconobbe dalla parte giusta»
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Lunedì 23 Maggio 2022, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 19:35

Numerosi in Puglia gli appuntamenti per commemorare il 30esimo anniversario della strage di Capaci, che ricorre oggi e che costò la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo (di Triggiano) e Antonio Montinaro (di Calimera).


Gli appuntamenti

Un incontro promosso dalla giunta distrettuale dell'Anm di Brindisi, Lecce e Taranto è previsto oggi alle 17 presso l'aula magna della Corte d'Appello di Lecce, in viale de Pietro a Lecce. Interverranno tra gli altri il Procuratore della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia Leonardo Leone De Castris, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, il presidente dell'Ordine degli avvocati di Lecce Antonio De Mauro, il vicario del questore di Lecce Salvatore Barilaro, il comandante provinciale dei carabinieri di Lecce Paolo Dembech, il comandante provinciale della Guardia di finanza di Lecce Stefano Ciotti, il comandante dei vigili urbani di Lecce Donato Zacheo, il direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia Rosario Tornesello. Parteciperanno all'incontro gli studenti dei licei Palmieri, Virgilio, Banzi Bazoli e De Giorgi. I magistrati del distretto di Bari, Trani e Foggia osserveranno questa mattina un minuto di silenzio prima della celebrazione dei processi per ricordare la strage di Capaci. «Il grave attentato che ha spezzato le loro vite - spiegano i magistrati - non ha cancellato la memoria dell'impegno nella lotta alla mafia e l'esempio che rappresentano per tutti i magistrati e per le future generazioni di donne e uomini dello Stato».
Anche la Regione Puglia ricorda le vittime simbolo della difesa della libertà e della dignità degli italiani contro la mafia.

Le parole del governatore Emiliano

Il presidente della Regione Michele Emiliano sarà alle 17.57 al Comune di Bari in occasione della deposizione di una corona di fiori da parte del sindaco sulla facciata esterna di Palazzo di Città. A seguire un contributo da remoto all'iniziativa Falcone e Borsellino organizzata a partire dalle ore 18 al Castello Aragonese di Taranto. Alle 18.30 sarà a Triggiano all'iniziativa Capaci di Legalità per partecipare all'evento in memoria di Rocco Di Cillo nel centro storico.
Domani, alle ore 19, sarà invece a Calimera nella chiesa Madonna della fiducia per partecipare alla Santa messa in memoria di Antonio Montinaro officiata da Don Luigi Ciotti.
«Questa giornata, in Puglia, ha una particolare importanza perché nella strage di Capaci sono morti con Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Vito Schifani anche due cittadini pugliesi, gli agenti della scorta Antonio Montinaro e Rocco Dicillo. Due regioni, la Sicilia e la Puglia, da quel giorno si sono unite in un vincolo indissolubile di dolore e al tempo stesso di speranza» ha commentato Emiliano, intervenendo questa mattina a una Giunta straordinaria per presentare il progetto regionale “Storie di Antimafia in Puglia” dedicato alla memoria delle vittime innocenti di mafia e alla cultura della legalità, nel trentennale della strage di Capaci. Alla presentazione, oltre agli assessori regionali, sindaci e studenti, ha partecipato anche Tilde Montinaro, sorella dell'agente di scorta Antonio Montinaro. «Da quel 23 maggio - ha aggiunto Emiliano - un Paese intero si è riconosciuto dalla parte giusta.

Dopo questo evento tutto ciò che probabilmente abbiamo dimenticato, e cioè quella divisione che aveva reso più difficile la lotta alla mafia, fu riunificato dalla morte di Giovanni Falcone e poi di Paolo Borsellino». «L'antimafia sociale - ha concluso - nasce in Italia proprio da una intuizione di Giovanni Falcone e anche di Paolo. Erano entrambi consapevoli che non era sufficiente fare solo processi per sconfiggere la mafia, ma occorreva altro».

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