Coronavirus, ipotesi spostamenti differenziati dal 3 giugno: tre Regioni a rischio chiusura prolungata

Coronavirus, ipotesi spostamenti differenziati dal 3 giugno: tre Regioni a rischio chiusura prolungata
Coronavirus, ipotesi spostamenti differenziati dal 3 giugno: tre Regioni a rischio chiusura prolungata
di Enrico Chillè
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Martedì 26 Maggio 2020, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 14:30
Se la differenziazione non c'è stata per quanto riguarda le riaperture nella fase 2, non è escluso che possa essere applicata, a seconda dei livelli di contagio, per quanto riguarda gli spostamenti tra le varie Regioni, che saranno consentiti dal 3 giugno. I dati del contagio vengono monitorati costantemente a livello locale e regionale e, sulla base degli ultimi aggiornamenti, non è escluso che tre Regioni possano restare chiuse anche dopo il 3 giugno: si tratta di Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna, le più colpite dall'emergenza coronavirus.




Francesco Boccia, ministro per le Autonomie e i rapporti con le Regioni, qualche giorno fa aveva anticipato di non poter escludere l'ipotesi degli spostamenti differenziati. Una linea che sembra coinvolgere, per una volta, tutto il Governo, che si trova preso tra due fuochi, con le Regioni del Nord che chiedono allentamenti delle limitazioni e quelle del Centro-Sud che minacciano di vietare l'accesso a chi proviene da aree fortemente colpite dal contagio. Per questo motivo, non è escluso che gli spostamenti tra le Regioni possano essere consentiti solo nelle aree con bassi livelli di contagio e che per le tre più colpite (Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna) possa esserci uno slittamento rispetto alla data del 3 giugno.

La decisione del Governo arriverà, con tutta probabilità, solo nel prossimo week-end, sulla base dei dati del monitoraggio effettuato dal Ministero della Salute. Il livello di rischio di ogni Regione viene calcolato sulla base di diversi parametri, come il numero di malati, guariti e deceduti, ma anche il numero di tamponi effettuati, la capacità delle strutture sanitarie e il loro 'impegno attuale'. Come rivela Il Corriere della Sera, gli ultimi dati sui contagi fanno ben sperare, anche in quelle Regioni che finora hanno mostrato maggiori criticità.

Il Governo, comunque, si riserverà di prendere una decisione nella speranza di non scontentare nessuno: una missione apparentemente impossibile, viste le diverse istanze tra le Regioni. I governatori del Nord chiedono un allentamento generale dal 3 giugno, quelli del Sud (Sicilia, Sardegna, Puglia e Campania) in vista della stagione estiva vorrebbero imporre limitazioni ai turisti nel timore di far arrivare nel territorio soggetti positivi e asintomatici. Gli spostamenti differenziati potrebbero essere il giusto compromesso, ma tutto dipenderà dai dati delle prossime ore.
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