Due scuole su tre in Puglia sono state escluse dalla prima ripartizione dei fondi Pnrr per combattere la dispersione scolastica. La denuncia arriva dalla Flc Cgil Puglia. «È molto grave - dice il sindacato in una nota - il comportamento assunto dal Ministero dell'Istruzione che, nell'assegnare a 3.198 scuole sul territorio nazionale la prima tranche di risorse del Pnrr finalizzate alla riduzione della dispersione scolastica, ha adottato criteri di ripartizione a dir poco discutibili sia nel merito che nel metodo ispirati, molto probabilmente, da un malcelato proposito di disintermediazione sindacale. In Puglia sono 212 le scuole individuate (34% del totale) (68 in provincia di Bari, 24 a Brindisi, 49 a Foggia, 36 a Lecce e 35 a Taranto) per un ammontare di 43 milioni di euro».
«Intervenga la Regione»
«Certamente la Flc Cgil - continua la nota - considera prioritario l'obiettivo del contrasto della dispersione e di superamento dei divari territoriali ma non può non denunciare la pericolosità di procedere utilizzando come criterio i risultati delle prove Invalsi».