Prosegue la sequenza sismica nel Mar Adriatico iniziata con la scossa di magnitudo 5.2 (rivista al ribasso da 5.6) di ieri tra Italia e Croazia. Dalla mezzanotte l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato oltre 10 terremoti, due dei quali di magnitudo 3.1, per un totale di circa 65 eventi sismici da ieri pomeriggio. Non si segnalano danni a persone o cose.
IERI IL TERREMOTO AVVERTITO ANCHE IN PUGLIA
La scossa di terremoto è stata avvertita in tre regioni tra cui la Puglia. La scossa è stata registrata dagli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel mare Adriatico centrale, a nord di San Giovanni Rotondo. A renderlo noto l'Ingv. Il sisma si è verificato ad una profondità di 5 km. Una prima forte scossa di terremoto, alle 14.47, e poi nove repliche in un'ora, tutte nella stessa zona: tra le 14:47 e le 16:05 tre scosse di magnitudo superiore al 4.
La scia sismica è stata avvertita in varie regioni italiane tra cui Puglia, Abruzzo, Molise, Campania e anche nelle Marche in particolare nelle zone dell'Ascolano, del Fermano e del Maceratese. Al momento, fanno sapere il Comando generale dei vigili del fuoco, nonostante le numerose segnalazioni non c'è stata alcuna segnalazione di danni e nessuna richiesta di aiuto è arrivata alle sale operative.
I SINDACI: MOLTA PAURA, PER FORTUNA NESSUN DANNO
«Il terremoto si è sentito, qualcuno ha avuto anche paura. Danni non ce ne sono stati da quanto verificato finora. Finché siamo qui a raccontarla, va tutto bene». Così ieri all'Adnkronos Antonio Fentini, il sindaco delle Isole Tremiti, forse il territorio italiano più vicino all'epicentro delle varie scosse di terremoto che si sono verificate questo pomeriggio nel mar Adriatico e sono state avvertite in alcune regioni meridionali. «Mi hanno chiamato molti cittadini, i vigili del fuoco, la Centrale operativa - ha aggiunto - si sono allertati tutti, mi ha fatto piacere che la 'macchina' si sia messa in moto subito. Ma fortunatamente non è servita. Io sono sull'isola di San Domino, la parte storica è quella dell'isola di San Nicola dove c'è anche il comune.
«Il terremoto si è avvertito ma è stato un allarme molto generico e fortunatamente non ci sono stati particolari problemi, nè danni», ha spiegato il sindaco di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, Michele Crisetti.