Sciopero dei medici, in Puglia aderiscono diversi professionisti: studi chiusi e difficoltà

Protesta per richiedere tutele e denunciare la burocratizzazione della professione

Sciopero dei medici, in Puglia aderiscono diversi professionisti: studi chiusi e difficoltà
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Martedì 1 Marzo 2022, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 13:12

Scioperano i medici e anche in Puglia, oggi e domani, potrebbero esserci criticità. Gli studi medici che resteranno chiusi aderendo allo sciopero indetto dal sindacato Smi a livello nazionale si stima possano essere 300.

Le ragioni della protesta

Le ragioni della protesta sono state spiegate questa mattina in una conferenza stampa online: «Rivendichiamo alcune tutele - ha detto Francesco Pazienza, segretario regionale dello Smi Puglia - come la malattia, le astensioni dal lavoro per le colleghe in gravidanza. Denunciamo l'eccessiva burocratizzazione del nostro lavoro che ci ha trasformato in amministrativi e ha sottratto tempo utile per l'assistenza». «La goccia che ha fatto traboccare il vaso - ha evidenziato - è stata la bocciatura in Parlamento dell'emendamento per riconoscere un indennizzo alle famiglie dei medici morti per Covid sul lavoro. Vogliamo tornare a fare diagnosi, cure. Vogliamo risposte concrete sulla medicina generale tutta, a cominciare dai problemi che riguardano i colleghi delle guardie mediche, della sanità penitenziaria, del 118».

«Nelle ambulanze - ha aggiunto - ormai è un privilegio vedere un medico. Abbiamo bisogno di raccordarci con il mondo degli ospedali. È un momento di grande difficoltà».

Durante la conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti dei sindacati medici Snami e Cgil, è stato evidenziato che «non esiste una programmazione sull'integrazione tra il servizio ospedaliero e territoriale e tra la funzione degli enti locali e delle Asl».

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