Schlein, il futuro in tre parole chiave: giustizia sociale, clima e lavoro

Schlein, il futuro in tre parole chiave: giustizia sociale, clima e lavoro
di Alessandra LUPO
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Lunedì 16 Gennaio 2023, 23:39

Di fronte a un Pd spiazzato di fronte alla crisi economica e sociale in atto il modello di Elly Schlein è riconducibile a un'anima critica verso il modello capitalista. La deputata 37enne parla di ecologismo, di allargamento della base e di mobilitazione plurale. Definita anche dal suo capo mozione Francesco Boccia l'erede della primavera politica a sinistra, Schlein incentra la sua idea di politica intorno a tre concetti: giustizia sociale, clima e lavoro, utilizzando parole apertamente critiche su diseguaglianze e precariato che il governo starebbe perpetrando.
Il lavoro
Via i contratti pirata, limitare quelli a termine come in Spagna, salario minimo a 9,50 euro l'ora. Scrivere le nuove tutele del lavoro digitale, come chiede anche la commissione europea. Il reddito di cittadinanza? «In alcune aree del Sud non ha senso parlare di persone occupabili o insistere sulla natalità se non si vede che la precarietà e i bassi salari rendono difficile fare figli e spingono i ragazzi ad emigrare».
La manovra
Opinione convergente dei due sfidanti sulla manovra del governo Meloni: Premia gli evasori a discapito dei poveri, ha ribadito Elly Schlein anche nel confronto con il governatore suo avversario.
Autonomia differenziata
Per Schlein si tratta di un disegno di Legge «che dobbiamo rigettare con forza perché fotografa e perpetra i divari territoriali e le disuguaglianze esistenti e non lo possiamo accettare perché non abbiamo bisogno di dividere ulteriormente questo Paese, semmai abbiamo bisogno di riunificato».
Il Mezzogiorno
«Il Sud ha bisogno di un grande investimento nell'educazione dell'infanzia perché è da lì che cominciamo a contrastare i divari e la povertà educativa che condiziona troppe famiglie e il futuro di troppi bambini. In alcune aree del Sud precarietà e i bassi salari rendono difficile fare figli e spingono i ragazzi ad emigrare».
Ambiente ed energia
Schlein punta sulla conversione ecologica: «Dobbiamo riuscire a investire nelle energie rinnovabili, che sono le uniche energie di pace, perché non è cambiando la nostra dipendenza dalle fonti fossili di Putin a quelle di qualcun altro che riusciamo a fare un salto di qualità, anche a salvaguardia della democrazia e della tutela dei diritti umani» ha ripetuto anche in Puglia. Secondo Schlein il concetto stesso di ecologia integrale è una critica al modello neoliberista, che ha aumentato le disuguaglianze e consumato al contempo il pianeta. Su questo tutte le culture democratico- progressiste devono confrontarsi.
Ex Ilva
Fresca della sua visita a Taranto, Elly Schlein ha le idee chiare sull'ex Ilva: puntare sulla decarbonizzazione e aiutare il territorio a uscire dalla monocultura dell'acciaio. E prevedere l'ingresso dello Stato italiano in Acciaierie d'Italia: «C'è bisogno di una presenza maggioritaria dello Stato per rimettere al centro un piano di conversione e sono contenta che ci sia un allineamento forte, sinergico, tra la Regione, il sindaco di questa città», ha detto nell'incontro al Mercato nuovo dei Tamburi dove ha fatto tappa il suo tour.
Alleanze
Schlein guarda con più attenzione al M5S e alle forze di sinistra. Io sono tra coloro che hanno lavorato per il campo largo che abbiamo fatto nelle amministrative, alleanze fatte sui temi. Questo lo abbiamo fatto a Bologna con Matteo Lepore ed è il modello, ha detto nella presentazione del suo programma.
Il partito
Schlein rimarca di non temere scissioni nel partito e la necessità di lavorare insieme subito dopo il congresso. Poi ribadisce la sua ricetta: «per ritrovare un'identità forte abbiamo bisogno di aprirci e ritrovare credibilità con quei mondi che non si sono più sentiti rappresentati in questi anni, come quello del lavoro o del terzo settore o dell'accoglienza o della scuola». Cambiare il nome? Si vedrà.
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