Quanti medici e paramedici non sono ancora vaccinati? La Asl di Brindisi va avanti spedita con le verifiche sugli operatori sanitari residenti nel territorio provinciale e non ancora vaccinati. Sono 38, sui 140 segnalati a maggio, gli operatori sanitari che hanno prodotto certificazione della avvenuta vaccinazione e 13 quelli che hanno presentato documentazione medica per esenzione che sarà valutata da una commissione. Da 20, invece, sono salite a 43 le lettere di invito a vaccinarsi rivolte agli operatori sanitari non ancora immunizzati e che non hanno motivato la mancata vaccinazione. Al momento, infine, sono stati sospesi 16 operatori sanitari dipendenti della Asl. Intanto, si prosegue con la somministrazione delle terze dosi: ieri al PalaVinci, nel capoluogo, sono state programmate 280 vaccinazioni per i pazienti in cura al Perrino nel reparto di Oncologia diretto da Saverio Cinieri.
La corsa delle Asl pugliesi
Il governo spera di far svanire le ultime resistenze, nel frattempo nelle Asl pugliesi le vaccinazioni proseguono a tamburo battente. Tanto che sono 5.718.856 le dosi somministrate sino a ieri in tutta la regione, vale a dire l'89.8% di quelle consegnate dal Commissario nazionale per l'emergenza, che sono state 6.369.174). A Bari, dove è già stata raggiunta l'immunità di gregge, sono state circa 5.300 le vaccinazioni effettuate martedì e quasi 2mila quelle della sola mattinata di ieri. La campagna della Asl va avanti sia con l'attività ordinaria degli hub vaccinali sia con le sedute dedicate alle terze dosi addizionali, riservate a pazienti fragili immunocompromessi, ospitate anche ieri nell'Ospedale di Altamura e nel Di Venere di Bari. Nel complesso, sinora sono state erogate oltre 1 milione e 869mila dosi di vaccino anti-Covid in tutto il territorio. L'88% della popolazione con età pari o superiore a 12 anni è vaccinata con prima dose, mentre la copertura con ciclo completo è salita nelle ultime 24 ore di un altro punto, toccando il 79%. Si consolida ad un livello decisamente elevato, il 95%, la copertura con almeno la prima dose per i cittadini dai 50 anni in poi, con un picco del 98% tra i 70-79enni.
Anche nelle Asl della Bat si prosegue con il vaccino ai più fragili, mentre la quota di soggetti che hanno completato il ciclo su tutta la provincia sale al 70%. Terza dose, invece, ai pazienti oncologici, subito dopo si procederà con i pazienti ematologici, con i trapiantati e i dializzati. A Foggia, invece, sono 830.856 le somministrazioni effettuate dall'avvio della campagna vaccinale, con una percentuale di vaccinati con una dose pari all'83,7%.
Nella Asl di Lecce ieri è stato somministrato il vaccino a 90 trapiantati e 54 dializzati. Invece sono state 3539 le vaccinazioni effettuate tra hub - in cui si accede senza prenotazione - centri sanitari e a cura dei medici di medicina generale: 160 nella Struttura Operativa Territoriale della Protezione Civile di Campi Salentina, 242 nel Complesso Euroitalia di Casarano, 265 nel PTA di Gagliano del Capo, 112 nel Centro Polivalente Comunale di Galatina, 275 nella Palestra del Liceo Scienze Umane Q. Ennio di Gallipoli, 279 nel Museo Castromediano di Lecce, 894 nella Caserma Zappalà di Lecce, 236 nella Rssa comunale di Martano, 212 nello Stabile Zona Industriale di Nardò, 204 nel Centro aggregazione giovanile di Spongano, 70 nelMercato delle Idee di Muro Leccese, 147 nel Dea Fazzi, 119 dai medici di medicina e 282 agli studenti di età compresa tra i 12 e i 19 anni.
E ieri sono arrivati anche gli ultimi dati sulle vaccinazioni del personale scolastico: in Puglia manca solo il 5% (era al 6,39% fino a qualche giorno fa), mentre in 7 regioni (Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise, Abruzzo, Campania, Toscana e Calabria) il 100% del personale risulta aver concluso la vaccinazione. I dati sono stati anticipati da Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
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